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sabato, 28 Dicembre 2024

Calendario delle scadenze fiscali gennaio 2025: tutte le date e gli adempimenti da non dimenticare

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Il mese di gennaio inaugura l’anno fiscale 2025 con una serie di appuntamenti importanti per i contribuenti, dal versamento dell’IVA alla registrazione dei contratti di locazione.

Il mese di gennaio 2025 segna l’inizio di un nuovo anno fiscale, con una serie di adempimenti fiscali che i contribuenti devono affrontare per evitare sanzioni e problematiche amministrative. La pianificazione e l’organizzazione diventano quindi essenziali per gestire al meglio ogni obbligo previsto dalla normativa. Vediamo insieme quali sono le principali scadenze della prima e della seconda metà del mese. Prima, per un approfondimento, vi segnaliamo il video su YouTube di Giusy Di Girolamo, dedicato ai cambiamenti del regime forfettario per le Partite IVA nel 2025.

Gli adempimenti della prima metà di gennaio 2025

Mercoledì 15 gennaio

Il calendario fiscale si apre con il 15 gennaio, una data cruciale per i sostituti d’imposta, chiamati a comunicare all’Agenzia delle Entrate la disponibilità a prestare assistenza fiscale per l’anno in corso. Questo passaggio è indispensabile per garantire ai dipendenti la corretta elaborazione del modello 730/2025, con la possibilità di ottenere eventuali rimborsi fiscali direttamente in busta paga.

Scadenze dal 16 al 20 gennaio 2025

Giovedì 16 gennaio è un giorno particolarmente denso di appuntamenti fiscali:

  • Secondo acconto imposte 2024: i contribuenti con redditi minori devono completare il versamento;
  • Fatturazione differita IVA: registrazione delle fatture emesse nel mese precedente;
  • Registrazioni contabili: obbligo per le associazioni sportive dilettantistiche;
  • Ravvedimento operoso: regolarizzazione di omessi versamenti fiscali o ritenute non effettuate;
  • Versamento ritenute alla fonte: coinvolge redditi di lavoro dipendente, autonomo e di capitale, oltre a premi e indennità;
  • Split payment: obbligo per le pubbliche amministrazioni di versare l’IVA separatamente dalle fatture ricevute;
  • Imposta sugli intrattenimenti: versamento legato ad eventi soggetti a questa specifica imposta;
  • Liquidazione IVA mensile: per i contribuenti che adottano la periodicità mensile.
  •  
  • Lunedì 20 gennaio segna invece la scadenza per la trasmissione telematica della dichiarazione IVA MOSS, relativa alle operazioni transfrontaliere del quarto trimestre 2024.

Adempimenti della seconda metà di gennaio

Lunedì 27 gennaio

Questa giornata è dedicata a due importanti obblighi:

  • Elenchi Intrastat: dichiarazione degli scambi intracomunitari per i soggetti obbligati, con frequenza mensile o trimestrale;
  • Ravvedimento acconto IVA: ultima occasione per regolarizzare eventuali omissioni nei versamenti dell’acconto.

Giovedì 30 gennaio

Chi opera in Zone Logistiche Semplificate (ZLS) deve trasmettere telematicamente la comunicazione relativa ai crediti d’imposta.

Venerdì 31 gennaio, ultima giornata del mese, è tra le più impegnative e comprende numerosi adempimenti:

  • Superbollo e bollo auto: pagamento delle relative imposte;
  • Sistema Tessera Sanitaria: invio dei dati sulle spese sanitarie e veterinarie del secondo semestre 2024;
  • Imposta di bollo virtuale: dichiarazione annuale per chi ha optato per questa modalità;
  • IVA intracomunitaria: liquidazione e versamento tramite modello INTRA-12;
  • Contratti di locazione: registrazione e pagamento delle imposte connesse;
  • Denuncia redditi dominicale e agrario: obbligo per i proprietari di terreni;
  • Tassa concessioni governative: pagamento della quota annuale;
  • Canone TV: dichiarazione di esonero per chi non possiede apparecchi televisivi;
  • Dati sanitari per il precompilato: opposizione alla trasmissione dei dati per il modello 730/2025.

Conoscere e rispettare queste scadenze è fondamentale per evitare sanzioni e garantire una gestione efficiente degli obblighi fiscali, soprattutto in un mese denso come gennaio.

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