Collinas rende omaggio a Giovanni Battista Tuveri, uno dei più illustri intellettuali sardi dell’Ottocento. Una figura che il sindaco Francesco Sanna definisce “essenziale per comprendere non solo il passato, ma anche il presente e il futuro del pensiero sardo”.
A 137 anni dalla sua morte, avvenuta l’8 dicembre del 1887, Tuveri resta un esempio di dedizione al progresso culturale e civile della Sardegna. Come riportava il quotidiano L’Avvenire di Sardegna, Tuveri morì mentre compiva un atto di cura verso la sua famiglia. Questo aneddoto racconta la sua umanità, che si intreccia al rigore del suo pensiero.
Tuveri, nato e vissuto a Collinas, è ricordato per il suo impegno filosofico, politico e sociale. “La nostra comunità – sottolinea Francesco Sanna – è profondamente legata alla sua figura e alla sua memoria. Era doveroso impegnarci per riportare alla luce le sue opere e rendere attuali i temi che egli ha trattato, anche grazie a nuovi strumenti digitali”.
Il prossimo 13 dicembre, presso l’ex Monte Granatico, il Comune di Collinas presenterà il completamento di un progetto triennale volto a ripubblicare le opere di Tuveri e a riattualizzare le sue idee attraverso strumenti digitali. Un’iniziativa resa possibile grazie a un progetto triennale ideato e finanziato dal Comune di Collinas con il contributo economico di Fondazione di Sardegna.
“Un primo passo cui farne seguire altri – conclude il sindaco Sanna – per riportare al centro dell’attenzione la sua figura e i temi che egli pose per primo e che oggi, forse, possono essere ancora una sana ispirazione per l’emancipazione dei sardi e della loro terra”.
L’evento di venerdì 13 dicembre prevede un convegno che vedrà la partecipazione di studiosi, giornalisti e curatori delle opere di Tuveri, per riflettere insieme sull’attualità del suo pensiero. Giovanni Battista Tuveri, con il suo esempio di intellettuale impegnato e visionario, continua a essere un faro per Collinas e per tutta la Sardegna.
