La comunità di San Gavino Monreale ha dimostrato ancora una volta la propria forza e solidarietà. Dopo l’alluvione del 27 ottobre scorso, il defibrillatore del Punto PAD situato nella Zona Artigianale PIP era stato gravemente danneggiato, risultando inutilizzabile. Un problema che non poteva essere ignorato, considerata l’importanza di questo apparecchio salvavita per la sicurezza di una zona cruciale per il tessuto economico del paese.
Il Gruppo Cittadini Attivi San Gavino Monreale, promotore del progetto di cardioprotezione del territorio, si è immediatamente attivato per trovare una soluzione. L’obiettivo era chiaro: garantire il ripristino del defibrillatore nel minor tempo possibile, mantenendo la Zona Artigianale PIP una delle aree cardioprotette del paese.
A risolvere il problema è stato un gesto straordinario di generosità da parte di un imprenditore sangavinese, che, venuto a conoscenza della situazione, ha deciso di donare un nuovo defibrillatore. Questo atto di altruismo sottolinea l’importanza del senso di comunità e dell’impegno per il bene collettivo.
Ripristinato il defibrillatore alla Zona PIP. Questa mattina, 6 dicembre 2024, alle ore 11:00, il nuovo defibrillatore è stato riposizionato nel Punto PAD della Zona Artigianale PIP, durante una cerimonia a cui hanno partecipato alcuni rappresentanti degli imprenditori locali e membri del Gruppo Cittadini Attivi.
“Un grande grazie di cuore a questo imprenditore per aver contribuito a migliorare e proteggere la vita della nostra comunità” ha dichiarato il Gruppo Cittadini Attivi. Il defibrillatore non è solo uno strumento medico, ma un simbolo di come l’unione e la solidarietà possano fare la differenza anche nei momenti di difficoltà.
Grazie a questo intervento, la Zona Artigianale PIP di San Gavino Monreale torna ad essere una zona cardioprotetta, un traguardo importante per garantire maggiore sicurezza a lavoratori e visitatori.