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mercoledì, 27 Novembre 2024
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Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP: un viaggio tra tradizioni e sapori autentici

Eventi e manifestazioni

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Il profumo e il colore intenso dello zafferano tornano protagonisti con il Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP 2024, che animerà i comuni di Villanovafranca (domenica 3 novembre), San Gavino Monreale (sabato 9 e domenica 10 novembre) e Turri (sabato 16 e domenica 17 novembre). L’evento celebra una delle eccellenze agroalimentari più preziose della Sardegna: lo zafferano DOP, un prodotto di altissima qualità riconosciuto a livello europeo.

Organizzata dalla Rete delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP, che unisce le municipalità di San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca, la manifestazione è sostenuta dalla Fondazione di Sardegna e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, con il coordinamento dell’Associazione Enti Locali.

La Rete delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP nasce dalla sinergia tra i comuni di San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca con l’obiettivo di promuovere e tutelare il loro patrimonio agroalimentare e culturale. La manifestazione non è solo una vetrina per lo zafferano, ma anche un esempio concreto di come le comunità locali possano unirsi per valorizzare le loro risorse, contribuendo così allo sviluppo economico e turistico della regione.

Il primo appuntamento del festival è in programma domenica 3 novembre a Villanovafranca.

“Il Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP – dichiara Giacomo Porru, assessore alla Cultura, Beni Culturali, Turismo, Spettacolo, Valorizzazione delle Tradizioni del Comune di Villanovafranca – è nato nel 2017 e oggi rappresenta un momento fondamentale di valorizzazione e promozione dello zafferano. Grazie a questo progetto, i comuni di Villanovafranca, San Gavino Monreale e Turri hanno unito le forze per creare una rete solida che ha permesso di fare un significativo salto di qualità nella tutela e diffusione di questo prodotto d’eccellenza. Attraverso gli eventi del festival, ci impegniamo a preservare e tramandare le tradizioni agricole e culturali legate allo zafferano. Ogni anno, l’organizzazione di questa manifestazione ha l’obiettivo di riscoprire e far conoscere le tecniche tradizionali di coltivazione, raccolta e conservazione dello zafferano. È nostro compito far sì che queste pratiche non vengano dimenticate, ma diffuse il più possibile, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio, affinché queste preziose tradizioni possano essere custodite e tramandate alle generazioni future”.

“Il Festival delle Strade dello Zafferano – afferma Riccardo Pinna, Assessore alla Cultura, Spettacolo, Promozione della Città e Turismo del Comune di San Gavino Monreale – è un evento centrale per la nostra comunità, un’occasione molto sentita che non solo celebra il prodotto e i suoi produttori, veri protagonisti della manifestazione, ma mette anche in luce il ricco patrimonio materiale e immateriale di San Gavino Monreale. È un momento in cui il territorio si mostra nella sua interezza, valorizzando le sue tradizioni, la sua storia e le sue eccellenze. Per noi lo zafferano non è solo un prodotto agricolo: è un’esperienza culturale da vivere e condividere. Il suo valore va oltre il mercato, si trova nello storytelling che lo accompagna. È un potente mezzo per promuovere un turismo esperienziale, attirando visitatori in cerca di autenticità, storia e tradizioni, che il nostro territorio è pronto ad offrire”.

“Queste manifestazioni – sottolinea Ilaria Casula, vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali, Cultura e Turismo del Comune di Turri – sono un’importante occasione per far conoscere il nostro territorio. In queste occasioni, è la comunità a essere protagonista: i cittadini aprono le proprie case e cortili, condividendo il loro sapere con i turisti attraverso laboratori organizzati. Questo non solo crea un ponte tra le generazioni, trasmettendo valori, ma rafforza anche il nostro senso di identità. Un evento come questo riveste un’importanza significativa per il Comune di Turri, non solo dal punto di vista economico grazie alla certificazione DOP, che consente di orientare l’economia locale su un prodotto di eccellenza, ma anche sotto il profilo sociale e culturale. È un’opportunità per valorizzare i luoghi, promuovere la ricchezza del nostro territorio e riscoprire tradizioni e pratiche radicate nella nostra comunità”.

Un unico evento, tre diversi appuntamenti

Il festival, articolato su tre tappe, offrirà a visitatori e turisti una serie di iniziative per immergersi nella cultura dello zafferano e del territorio che lo produce. Dai mercatini artigianali, dove sarà possibile acquistare zafferano DOP e altri prodotti locali, alle visite guidate nei campi di zafferano, fino ai laboratori di cucina, i visitatori potranno scoprire come utilizzare questa pregiata spezia in piatti tipici della tradizione sarda.

Ogni comune proporrà un programma unico, arricchito da eventi culturali e spettacoli folkloristici che metteranno in luce il profondo legame tra la popolazione e questo prezioso prodotto della terra.

Zafferano: oro rosso di Sardegna

Lo zafferano di Sardegna DOP è un prodotto di eccellenza gastronomica che rappresenta anche una risorsa di grande valore economico per i comuni della Rete. Le sue caratteristiche uniche, come l’elevata qualità e il metodo di coltivazione artigianale, lo rendono un prodotto particolarmente interessante non solo per il mercato locale, ma anche per l’espansione a livello nazionale e internazionale.

Il festival non è solo un’occasione per scoprire le peculiarità dello zafferano, ma anche per conoscere meglio Villanovafranca, San Gavino Monreale e Turri, territori che da secoli si dedicano alla sua coltivazione. I visitatori potranno partecipare a percorsi enogastronomici, degustazioni e laboratori, immergendosi nella cultura e nelle tradizioni locali, scoprendo il vero “oro rosso” della Sardegna.

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