A San Gavino Monreale si accende lo scontro tra il Sindaco Stefano Altea e la minoranza consiliare. Oggetto del contendere, il modus operandi del primo cittadino per le nomine in seno alla Commissione Statuto e Regolamento, dichiarate a mezzo stampa prima della riunione in agenda il 4 settembre.
Secondo quanto appreso, infatti, la maggioranza avrebbe designato come componenti della commissione due avvocati, Stefano Altea e Simone Angei, e l’ex giudice di pace Silvio Boi, mentre la minoranza avrebbe votato il consigliere Bebo Casu (del gruppo Civico 24-29) e la consigliera Angela Canargiu (del gruppo San Gavino Al Centro). Proprio ad Angela Canargiu sarebbe stato offerto il seggio di Presidente, ma la mancata discussione in sede di riunione e alcune dichiarazioni del primo cittadino, come “Scrivere un regolamento richiede una competenza specifica in materie giuridiche” e “come maggioranza, abbiamo espresso tre figure (il professor. Boi, ex giudice di pace, Simone Angei e io, avvocati e cultori universitari del diritto) che hanno fatto un percorso di studi e professionale adeguato per l’incarico” sono state considerate poco opportune dalle minoranze.
“Dopo questo articolo, che continua a smascherare un atteggiamento accentratore e monopolista del Sindaco – attaccano i consiglieri del gruppo San Gavino Al Centro – decliniamo una proposta che apparentemente è coinvolgente, ma di fatto rivela la forza dei numeri e delle intenzioni, quelle di imporre decisioni proprie, senza ampia condivisione. Avremmo considerato “di confronto” la proposta se fosse stata fatta a tutta la minoranza dando modo così di condividere la scelta. Invece si ripete il modus operandi come per la vicepresidenza del consiglio che venne proposta in segreto solo ad un gruppo di minoranza”.
“Siamo sempre stati per la trasparenza e continueremo ad esserlo – continuano i consiglieri di San Gavino al Centro – e riteniamo inoltre che le competenze, tanto esaltate in seno ai consiglieri di maggioranza, devo essere di ausilio ai tecnici e funzionari Comunali, con i quali deve esserci un rapporto fiduciario. Ma cosa aspettarsi da chi ha deciso di rinunciare al contributo competente della segreteria generale isolandola e infine licenziandola con modi a nostro avviso inappropriati oltreché in un momento inopportuno?”.
L’annuncio delle nomine da parte del Sindaco Stefano Altea, fatto a mezzo stampa prima della riunione prevista oggi, ha dunque fatto saltare il banco con la minoranza. Bebo Casu e Angela Canargiu hanno infatti presentato immediate dimissioni dalla Commissione.
“La mattina del 3 settembre 2024 – incalzano i consiglieri del gruppo di minoranza Civico 24-29 – abbiamo letto una serie di affermazioni che ci lasciano sbalorditi. Il Sindaco dichiara di essersi inserito nella Commissione Statuto e Regolamento perché per scrivere i regolamenti servono competenze giuridiche. Noi non le abbiamo. Scopriamo che ha offerto la presidenza della commissione alla consigliera Canargiu, dichiarandolo alla stampa senza attendere la prima riunione del 4 settembre. Offerta già fatta con le stesse modalità per l’incarico di Presidente del Consiglio alla nostra consigliera Silvia Mamusa, senza passare per una comunicazione ai capigruppo di riferimento. Di fronte a tutto questo, meglio lasciare spazio ad altri, questo non è per noi il modo di dialogare”.
“In pratica – rincara Bebo Casu – il sindaco sceglie direttamente chi gli sta bene senza alcun confronto. Ritengo questo atteggiamento scorretto per cui ho inoltrato al protocollo del Comune le mie dimissioni”.
Scintille che hanno scatenato un vero e proprio incendio in Municipio, dove ora si attende la riunione del 4 settembre – o un’eventuale replica del Sindaco Altea – per capire se lo strappo verrà ricucito oppure se si tratta di una ferita insanabile in seno alla Commissione.
