Domenica 5 maggio Villamar offrirà ai visitatori una giornata tra monumenti, esposizioni, musica e laboratori. La quarta tappa di “Primavera in Marmilla” sarà ricca del folklore, dell’artigianato e delle tradizioni locali, ma anche di degustazioni enogastronomiche e piatti tipici del territorio.
La Primavera in Marmilla, dopo le emozionanti tappe a Turri, Tuili e Pauli Arbarei, il 5 maggio approda a Villamar con l’edizione 2024 di Monumentus & Saboris, un progetto nato per coniugare l’apertura al pubblico del patrimonio culturale, la promozione dell’artigianato locale e le pietanze tipiche di Mara Arbarei.
Il filo conduttore della manifestazione è il tema delle rotte del grano. Villamar vanta infatti una lunga tradizione nella produzione cerealicola. Il piccolo centro della Marmilla è stato in passato crocevia delle rotte legate al grano tra isole del Mediterraneo: nel XVI secolo, un cospicuo numero di coloni provenienti da Maiorca si insediò a Villamar nell’attuale centro storico, dove oggi sorge proprio il Quartiere Maiorchino ed è situata la Casa Maiorchina. Da qui l’idea di legare la manifestazione Monumentus & Saboris a un prodotto di origine antichissima, di largo uso nelle nostre tavole, la cui lavorazione è probabilmente frutto di varie contaminazioni culturali: sa Fregula. Si tratta di una pasta ottenuta dalla lavorazione della semola dei grani coltivati in loco, acqua, uovo, sale e zafferano: i primi documenti che parlano di questo prodotto risalgono a oltre 1.000 anni or sono.
Saranno molteplici le iniziative inserite nel palinsesto di una manifestazione che coinvolge attivamente tutta la comunità: da diversi anni i due grandi rioni “Franzoba” e “San Giuseppe” collaborano attivamente alla programmazione della sagra coinvolgendo i residenti nell’ornamento delle vie, organizzando dimostrazioni e laboratori delle lavorazioni di formaggi e prodotti del grano, ristorando turisti e visitatori con la degustazione di prodotti locali.
“A nome di tutti i cittadini di Villamar – dichiara il Sindaco Gian Luca Atzeni – vi aspettiamo con molto piacere per mostrarvi sia i monumenti che le opere artistiche e culinarie del nostro paese. Speriamo di farvi trascorrere una giornata serena e piacevole. Per le vie del centro storico ci sarà tanto da vedere. Villamar vi aspetta per coccolarvi e farvi conoscere le sue bellezze”.
In vetrina ci sono le chiese e i monumenti di Villamar: grazie alla collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Villamar, ogni anno gli studenti delle classi primarie e secondarie di primo grado fanno da ciceroni a turisti e visitatori raccontando le principali chiese, il Retablo della madonna del latte e il percorso “le vie del grano” nella caratteristica Casa Maiorchina. Monumentus & Saboris coinvolge inoltre una moltitudine di artisti, artigiani, hobbisti, che espongono le loro opere e che si cimentano in estemporanee proponendo dimostrazioni e laboratori. Si tratta di un aspetto molto importante della manifestazione, con cui si vuole mantenere vivo l’interesse per l’artigianato locale e tramandare la tradizione delle più importanti lavorazioni artigianali.
Come in occasione delle precedenti tappe di “Primavera in Marmilla”, anche domenica 5 maggio lo stand del Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia offre l’opportunità di noleggiare biciclette, promuovendo lo spirito dell’evento. Inoltre, sarà possibile visitare il Museo del Territorio e il Parco Botanico, una cornice unica di bellezza naturale e biodiversità immersa tra dolci colline e paesaggi suggestivi.
«Comunità vive e dedite alla conservazione della propria identità, rappresentata da sapori, prodotti agroalimentari, artigianato artistico, riti e tradizioni, sono la ricchezza del territorio della Marmilla. Momenti come le giornate di Primavera in Marmilla – spiega Francesco Sanna, Presidente del Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia – sono un’occasione per conoscerle meglio, scoprirle e innamorarsene; in questo il Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia profonde il proprio impegno in favore dei paesi che lo partecipano affinché crescano insieme».