Nella storia del calcio mondiale, la Serie A è sempre stato uno dei campionati tenuti in più alta considerazione di tutti e ciò per via dei grandi risultati ottenuti sia a livello di nazionale che di club. L’Italia, d’altronde, vanta quattro mondiali vinti e due europei ed è per questo una delle più titolate, mentre tra le sue squadre, Milan, Inter e Juventus sono quelle che più si sono contraddistinte vincendo più volte la Champions League.
I rossoneri hanno infatti il secondo record per Coppe campioni vinte con i suoi sette trofei dietro al solo Real Madrid, mentre i cugini nerazzurri sono a tre e i bianconeri a due. Nessun’altra squadra ha vinto la più importante competizione europea in Italia, ma non per questo significa che gli altri club meritino più attenzione.
Il Napoli, ad esempio, è arrivata per la prima volta nella propria storia ai quarti della Champions League nella stagione scorsa, la stessa che è valso il terzo Scudetto. Quello scorso è poi stato l’anno di tre squadre italiane arrivate in finale delle tre coppe europee, con l’Inter in finale di Champions, la Roma in finale di Europa League e la Fiorentina in finale di Conference League. In molti, peraltro, avevano iniziato a puntare sulla vittoria dei nerazzurri vedendo il match contro il Manchester City, con i pronostici delle varie sezioni delle scommesse live che si stavano per ribaltare fino al momento del gol, poi decisivo, dei Citizens.
Ad ogni modo, sebbene siano arrivate tre sconfitte su tre, si tratta comunque di un traguardo che ha riportato le attenzioni di tutto il mondo sul nostro campionato dopo un periodo di alti e bassi e che ha inoltre portato l’IFFHS, la Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio, ad eleggere la massima serie italiana il miglior campionato del mondo nel 2023.
Da tempo non si aveva un risultato del genere in Italia, che comunque si è sempre potuta vantare di avere alcuni dei più forti giocatori in circolazione. Oggi ci sono i vari Leao, Osimhen e Lautaro Martinez e in passato c’erano i vari Van Basten, Maradona, Ronaldo e tutti gli altri. Per non parlare poi di tutti i campioni prodotti in casa come Francesco Totti, Alessandro Del Piero, Dino Zoff, Gianni Rivera, Paolo Maldini e chi più ne ha più ne metta. Tutti hanno contribuito a rendere grande il calcio italiano.
E tra questi c’è anche chi ha vestito la maglia del Cagliari, una squadra che fa parte della grande storia del calcio italiano. Vediamo quindi chi sono i migliori giocatori della storia del club sardo.
I migliori calciatori della storia del Cagliari
Partendo dai portieri, il numero uno che più ha fatto la storia del Cagliari vincendo lo storico Scudetto del 1970 e contribuendo alla causa della Nazionale con cui ha vinto l’Europeo del 1968, è Enrico Albertosi, una leggenda del Casteddu arrivando in Sardegna dopo la sua lunga esperienza con la maglia della Fiorentina. Qui vi rimase per sette anni diventando beniamino della tifoseria e, dopodiché, passerà al Milan col quale vincerà un altro campionato.
Un altro big del calcio sardo è sicuramente Gianfranco Zola che, dopo esser cresciuto tra le fila di Nuorese e Torres, si è trasferito al Napoli col quale esordì in Serie A. poi, ci furono Parma e soprattutto Chelsea, dove si è fatto ben volere da tutti non solo per le sue giocate, di una classe smisurata, e i suoi gol, ma anche per la sua persona, sempre solare e mai al di sopra delle righe. Da italiano è riuscito a diventare un simbolo dei Blues e, giunto alla fine della sua esperienza londinese, ha fatto ritorno nella sua terra per chiudere la carriera da calciatore proprio al Cagliari.
Poi troviamo un uruguaiano, Enzo Francescoli, ancora nel cuore dei tifosi cagliaritani che lo ricordano con molto affetto. Dotato di un talento sopraffino, il sudamericano classe ’61 è rimasto in Sardegna per tre stagioni entrando subito in sintonia con il popolo gialloblù. Chiuderà la sua esperienza al Cagliari con oltre 100 presenze e quasi 20 gol. È a lui che peraltro si sarebbe ispirato Zinedine Zidane, che lo ha definito “il mio più grande idolo”.
Un altro fuoriclasse che ha lasciato un bel ricordo a Cagliari è Radja Nainggolan, conoscenza ben nota del calcio italiano avendo vestito anche le maglie di squadre importanti come Roma e Inter. La sua grinta e la sua tecnica lo hanno portato spesso ad essere un uomo chiave dei gialloblù dei primi anni ’10 e anche più volte centrocampista titolare della Nazionale belga. Il suo rapporto con il club è stato talmente bello che è tornato a giocarvi anche in seguito. Oltre a lui ci sarebbe anche Niccolò Barella, cagliaritano doc e cresciuto nel Cagliari che oggi è tra i migliori centrocampisti d’Italia e d’Europa in forza all’Inter.
Infine, chiudiamo questa lista con il giocatore che forse ha più rappresentato al meglio l’essere un calciatore del Cagliari, Gigi Riva. Sebbene fosse nato a Leggiuno, in provincia di Varese, Rombo di Tuono, così come è stato definito per via della sua potenza nel tiro dal giornalista Gianni Brera, ha scelto il capoluogo sardo come casa, arrivando a rifiutare una ricca offerta da parte della Juventus pur di continuare a vestire la maglia gialloblù. Un simbolo, un’icona, una leggenda del Cagliari e di tutto il calcio italiano che purtroppo se n’è andato per sempre lo scorso 22 gennaio all’età di 79 anni.
