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martedì, 24 Dicembre 2024

Come evitare la ludopatia: alcuni consigli

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In questo articolo, vedremo come funziona il gioco compulsivo e forniremo alcune strategie per prevenirlo

Il gambling non è solo un passatempo: è anche un’attività capace di causare ludopatia e problematiche di gioco compulsivo. Queste problematiche – sempre più comuni in Italia e nel mondo – possono causare disagi psicologici, economici e relazionali da non sottovalutare. Ecco perché è tanto importante conoscere la ludopatia e capire come prevenirla, ad esempio attraverso alcuni dei consigli che forniremo in questo articolo.

Come prima cosa, ricordiamo che la prevenzione della ludopatia è una delle priorità di tutte le piattaforme di gambling professionali. Proprio per questo, tali piattaforme effettuano manovre di KYC (Know Your Customer): anche i casino online senza documenti, apparentemente senza nessuna verifica dell’identità del giocatore, sono infatti in realtà obbligate a conoscere l’utente e i suoi dati personali.

La manovra non solo assicura che un casinò sia professionale, ma anche equo: tutti i migliori casinò online fuori dalla Svizzera con localizzazione italiana, effettuano tali manovre per prevenire il gioco compulsivo e le frodi informatiche. Il primo consiglio è quindi quello di diffidare delle piattaforme che non richiedono alcun documento: spesso, si tratta di casinò online illegali che non pagano quanto dovuto.

Ne parleremo più nel dettaglio nel corso dell’articolo, fornendo alcuni consigli chiave per superare o prevenire le problematiche di dipendenza.

Che cos’è la ludopatia?

La ludopatia è la dipendenza dal gioco d’azzardo. Questa dipendenza, funziona esattamente come una qualsiasi forma di tossicomania. Quando cominciamo a dedicarci al gambling, infatti, il nostro cervello rilascia alcuni neurotrasmettitori adibiti al piacere (la dopamina e l’endorfina, ad esempio).

Questi neurotrasmettitori ci causano un grande senso di piacere e soddisfazione – lo stesso che si sperimenta assumendo alcol o altre sostanze stupefacenti. Il problema è che, quando smettiamo di giocare, anche il piacere e la soddisfazione scompaiono: ecco che percepiamo il bisogno di giocare di nuovo per ottenere quelle stesse sensazioni benefiche.

Di qui la problematica di dipendenza:

  • il giocatore sperimenta profondo piacere quando si dedica al gioco;
  • il piacere svanisce quando il gioco viene interrotto;
  • cosicché l’utente percepisce il bisogno di giocare di nuovo, spesso andando incontro ad ingenti perdite e a conseguenze spesso drammatiche sul piano personale, psicologico e sociale.

Ma per quale motivo le slot-machines e i giochi da tavolo causano dipendenza? Vediamolo in breve.

Rinforzo intermittente: psicologia della ludopatia

Sul finire del 1800, un fisiologo di nome Pavlov fece una scoperta sensazionale. La scoperta è grossomodo questa: “Se io fornisco del cibo ad un cane, questo cane comincerà a salivare. Se, ogni volta che gli fornisco del cibo, suono anche un campanellino, a lungo andare il cane comincerà a collegare l’evento cibo al suono del campanellino. Ecco che comincerà a salivare davanti alla sola presenza del campanellino, cioè in assenza di cibo”.

Ci troviamo davanti al principio del condizionamento classico: cardine della psicologia del ‘900 (meglio nota come comportamentismo). Il comportamentismo enuncia che, attraverso premi o punizioni, è possibile influenzare il comportamento degli esseri viventi – siano essi animali o umani.

Per esempio, se io fornisco dei premi ad un bambino dopo che si è comportato bene, tenderò a rinforzare il suo comportamento positivo. Per ottenere lo stesso premio, il bambino continuerà a comportarsi quindi nella medesima maniera.

Al contrario, se io voglio inibire un certo comportamento scorretto, gli somministrerò una punizione: per evitare la punizione, il bambino eviterà probabilmente di replicare quel comportamento. Ma cosa c’entra tutto questo col gioco d’azzardo?

Rinforzo e gioco d’azzardo

Le slot e gli altri giochi gambling sono costruiti per fornire dipendenza. Questo perché tendono a fornire dei premi occasionali, che spingono l’utente a ricominciare a giocare per ottenere il medesimo premio.

Per esempio:

  • comincio a giocare alle slot e perdo per quattro turni di fila;
  • al quinto turno, vinco;
  • mi convinco così della possibilità di vincere di nuovo continuando a puntare.

Siamo davanti al principio del rinforzo: causa principale di ludopatia e di gioco compulsivo. Conoscendo questo semplice principio, possiamo fornire alcuni consigli per prevenire o frenare la ludopatia:

  • La ludopatia è causata dalla meccanica interna delle slot, costruita per fornire dipendenza. Conoscere questa meccanica è il primo passo per non lasciarsi catturare dalla spirale del gioco compulsivo.
  • Dato che le slot forniscono dipendenza, e spingono a puntare sempre di nuovo, la cosa migliore da fare è fissare un bankroll ben definito e non superarlo (a costo di chiedere aiuto a terze persone).
  • Chiedere supporto ad un terapeuta o ad un centro specializzato, è una buona idea se non si riesce a vincere la ludopatia con le proprie forze.

Infine, ricordiamo ai nostri lettori che il gambling dovrebbe essere visto come un divertimento e non come una fonte di guadagno. Questo perché, puntando al guadagno, non si potrà che rimanere vittime del meccanismo di rinforzo che spinge ad effettuare sempre nuove puntate nella speranza di una vincita. Il gambling può essere un passatempo piacevole, a patto di non trasformarsi in una dipendenza capace di causare danni gravi alla vita personale e relazionale.

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