Nella giornata di oggi 4 luglio 2023, dopo circa due settimane dal precedente incontro, il sottoscritto si è nuovamente recato a Roma per partecipare in presenza al quarto incontro del Gruppo di Lavoro Tecnico ristretto volto a concertare una risoluzione della vertenza Glencore/Portovesme SRL.
Purtroppo non è possibile parlare di veri e propri sviluppi nella contrattazione, giacché sostanzialmente le posizioni della multinazionale rimangono invariate, al pari dell’insoddisfazione e delle preoccupazioni nostre e delle sigle sindacali.
L’unica novità ed elemento degno di nota è la volontà espressa dalla Glencore di interloquire direttamente con la Presidente del Governo Giorgia Meloni e con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
Altrettanto importante il fatto che a fianco alla realtà di Portovesme si continui a citare espressamente anche San Gavino Monreale e la sua Fonderia.
Data la fermezza della multinazionale a non riattivare la linea dello zinco se non con la garanzia di un prezzo dell’energia decisamente inferiore a quello attuale, pare proprio che l’obiettivo su cui è necessario concentrarsi sia la riconversione degli impianti in una prospettiva di ecosostenibilità e sociosostenibilità.
Accogliamo a braccia aperte tale scenario, ma ribadiamo che bisogna giungervi con lo stabilimento sangavinese in marcia e con un percorso progettuale davvero concreto, con tanto di cronoprogramma.
Rimaniamo, dunque, in attesa della risposta del Governo alla richiesta d’incontro da parte della Glencore. Il 7 luglio, inoltre, è già fissata una riunione del coordinamento sindacale di Portovesme.
Per quanto ci riguarda continuiamo a non prendere neppure in considerazione una rinuncia alle rivendicazioni: il termine arresa non fa parte del nostro vocabolario.
Il Sindaco
Carlo Tomasi
