Il murale realizzato da Alessandro Spano in via Trento era stato vandalizzato con una bomboletta spray nella notte tra il 3 e il 4 marzo.
Una svastica (disegnata tra l’altro al contrario) e una scritta avevano deturpato l’opera d’arte, suscitando un coro unanime di condanna e di indignazione da parte dei cittadini sangavinesi, ma non solo: i murales sangavinesi sono infatti un patrimonio di tutta la Sardegna e dei tanti visitatori che ogni giorno percorrono le strade del paese per “scoprire” i tesori nascosti tra le pareti delle case.
Grazie all’impegno di Alessandro Spano e grazie al costante supporto dell’Associazione Culturale SKIZZO il danno è stato “contenuto” e le scritte con lo spray cancellate.
“Grazie ai consigli di Pina Monne – si legge sulla pagina Non solo “Murales di San Gavino Monreale Paese di Artisti” – e con un po’ di olio di gomito si è riusciti a cancellare quelle scritte orribili che hanno sfregiato l’opera di Alessandro. Speriamo che non accada più, dietro ogni opera ci sono giorni e giorni di lavoro, abbiate rispetto!”