L’obsolescenza programmata è una strategia utilizzata in alcuni settori industriali che cerca di creare una domanda per un prodotto limitandone la vita utile. In questo articolo approfondiremo il tema, scoprendo perché i nostri apparecchi smettono di funzionare quasi dall’oggi al domani.
Cos’è l’obsolescenza programmata e come funziona?
L’obsolescenza programmata, come già accennato prima, è una strategia utilizzata da alcune aziende, per garantire che le vendite dei loro prodotti rimangano elevate. In pratica, si programma una sorta di “scadenza”, superata la quale i device tendono a manifestare dei problemi: basti ad esempio pensare agli smartphone che improvvisamente rallentano, rendendo molto complesso il loro utilizzo.
L’idea alla base è semplice: progettare un dispositivo con una durata limitata, in modo che i clienti debbano sostituirlo o aggiornarlo a intervalli regolari. Questo tipo di strategia di marketing esiste da decenni, e nasce sostanzialmente nel settore delle auto, ma oggi colpisce qualsiasi nicchia tecnologica, al punto da essere un vero e proprio modello di business. Si tratta di un problema che non colpisce soltanto le tasche dei consumatori, ma anche l’ambiente: con l’obsolescenza programmata, infatti, cresce il numero di rifiuti difficili da smaltire che il pianeta deve tollerare.
Come allungare la vita dei nostri dispositivi elettronici?
Ci sono diversi accorgimenti che possono essere sfruttati, per prolungare la vita dei nostri device elettronici, e per allontanare questa famosa “data di scadenza”. Innanzitutto, è importante caricare le batterie nella maniera corretta, utilizzando il cavetto USB in dotazione nel pacco (dunque quello originale), e sostituire la batteria quando notiamo che inizia a cedere. Il tutto evitando di buttare l’intero dispositivo, dunque.
In secondo luogo, si suggerisce di procurarsi una cover, come nel caso degli smartphone. Questi accessori sono indispensabili per proteggere i dispositivi dagli urti e dalle cadute, così da poter allungare la loro durata. Oltre ai classici device come pc e smartphone anche le e-cig, una delle ultime tendenze in ambito tech, hanno bisogno di protezione. Infatti, online si possono trovare diversi gadget per sigarette elettroniche, tra cui le custodie o le cover, così da proteggerle correttamente ed evitare che si rovinino o possano rompersi.
Altrettanto importante è la pulizia del dispositivo, che dovrebbe essere effettuata almeno una volta al mese, con prodotti e salviette speciali, o rivolgendosi ai professionisti del settore. Un altro suggerimento a dir poco aureo è il seguente: proteggere i device elettronici dagli sbalzi di temperatura, che spesso causano problemi. Il caldo e il freddo estremi, inoltre, possono provocare guasti soprattutto alla batteria, oltre che ai componenti elettronici interni.
Infine, non bisogna dimenticarsi mai di mantenere il dispositivo aggiornato, scaricando tutti gli update disponibili non appena vengono rilasciati. In questo modo, è possibile ottimizzare il funzionamento del device, garantendogli una maggiore durata nel tempo.