Notte insonne per tanti cittadini dell’oristanese, territorio in cui l’allerta diramata dalla Protezione Civile era massima.
Il forte vento di maestrale e le piogge hanno creato numerosi danni nell’oristanese, in particolare a Torre Grande dove le raffiche hanno superato oltre i 100 km orari, abbattendo alcuni alberi.
Allagamenti anche a Bosa e nel centro della Planargia dove, per tutta la notte, sono stati impegnati i Vigili del Fuoco. Preoccupazione per il rischio di esondazione del fiume Temo. Il sindaco di Bosa, Piero Franco Casula, dopo avere chiuso tutte le scuole con un’ordinanza emanata ieri, ha anche emesso una seconda ordinanza che vieta ai cittadini di soggiornare ai piani bassi delle abitazioni delle aree a rischio.
Anche nel Medio Campidano e nel basso Oristanese la situazione è critica. In diversi comuni sono state chiuse scuole e uffici pubblici, come avvenuto prontamente a San Gavino Monreale, Guspini, Arbus, Terralba, San Nicolò d’Arcidano, Uras e Ales. I cittadini sono invitati a rimanere in casa e ad evitare spostamenti in auto, se non strettamente necessari.
Crediti foto: Pagina Facebook Soccorritori Italiani
