Ieri abbiamo pubblicato un appello per la restituzione di due palloni prestati e non restituiti a Paolo, suscitando un’ondata di sdegno che nel giro di poche ore si è tramutata in una gara di solidarietà.
La vicenda infatti si è risolta nel migliore dei modi. Uno dei due palloni “spariti” è già stato restituito e altri sono stati regalati a un felicissimo Paolo, che utilizza i palloni da calcio come strumento per “socializzare” con i bambini e ragazzi che frequentano il parco, prestandoli senza chiedere niente in cambio, se non un po’ di compagnia.
Tanti i messaggi di solidarietà e altrettante le azioni concrete. “Vorrei regalare a Paolo un buon pallone da calcio nuovo – ci ha scritto ieri Luca Vaccargiu – con la speranza di poter ricevere in cambio un suo sorriso”. Detto fatto, come testimonia la foto a corredo dell’articolo.
Oltre al pallone regalato da Luca, sono arrivati altri due palloni donati da sig. Patteri. I due palloni sono stati ritrovati nei paraggi del parco e riconsegnati, quello dell’Inter ritrovato da Alessandro Pitzalis e consegnato ai gestori del chiosco.
Una storia a lieto fine, con la speranza che simili “incidenti” non si ripetano più. Paolo ha un cuore d’oro e presta a chiunque i suoi palloni, con totale fiducia nel prossimo: sta ai ragazzi rispettare la sua bontà d’animo e ai genitori (che con maggiore probabilità leggeranno questo articolo) ricordare ai figli questi valori basilari.