Una grande manifestazione che ha unito studenti e sindaci del territorio. I ragazzi del Medio Campidano invadono la stazione di San Gavino Monreale per protestare contro i disservizi e i disagi degli studenti pendolari.
Una situazione diventata intollerabile, con tante corse saltate, autobus strapieni, assembramenti alle fermate e mezzi vecchi: per questo gli studenti hanno deciso di far sentire la loro voce, chiedendo l’aiuto delle istituzioni per provare a vincere una battaglia che si trascina da anni.
“Sono rimasta a terra cinque volte in tre settimane – racconta una studentessa – e dobbiamo tornare a casa alle 15:30. Non ci sono mai posti liberi, perché il pullman arriva da Sanluri già pieno quindi siamo obbligati a prendere il bus successivo oppure restare a terra, perché non passano direttamente”.
“Nei paesini spesso passano pullman vecchi che si fermano a metà strada – denuncia un’altra studentessa – e i nostri genitori sono costretti ad accompagnarci a scuola o a venire a prenderci”.
Presenti alla manifestazione anche Carlo Tomasi, sindaco di San Gavino Monreale, e Maura Boi, vicesindaca di Serrenti, che hanno espresso la loro solidarietà agli studenti e rinnovato l’impegno a portare le loro istanze all’ARTS e alla Regione.
Ecco il servizio di Fausto Orrù, andato sul posto per intervistare studenti e amministratori locali.