Iniziamo dalla buona notizia: fortunatamente non è successo nulla, se non un grande spavento per chi era presente.
Ma possiamo dire senza possibilità di smentita che in via Trento a San Gavino Monreale oggi si è davvero sfiorata la tragedia. Una grossa palma è rovinata al suolo, sul marciapiede in cui fino a pochi minuti prima c’erano dei bambini che giocavano tranquillamente sotto gli occhi dei genitori, inconsapevoli del rischio che stavano correndo.
La denuncia arriva dal consigliere del Gruppo Misto Nicola Orrù, che ha pubblicato sui social le foto e ha aperto la segnalazione del crollo, grazie alla quale sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno rimesso in sicurezza il marciapiede e liberato l’area.
Un fatto inammissibile per i consiglieri del Gruppo Misto, che più volte hanno segnalato situazioni pericolose legate alla condizione del verde pubblico, ma non solo: sono diversi infatti anche i pali della luce arrugginiti e corrosi alla base, che rischiano di cadere, come la palma, mettendo a rischio l’incolumità di pedoni e automobilisti.
“Per l’ennesima volta – denuncia Nicola Orrù – ci troviamo a commentare una tragedia sfiorata, anche oggi è andata bene, quanto dobbiamo attendere prima che si faccia una programmazione seria per il verde pubblico, per l’illuminazione pubblica, per la segnaletica orizzontale e verticale, per le tante buche per le strade del paese e per tutte quelle situazioni che sollecitiamo da tempo con il collega Altea? Questa Amministrazione – continua Orrù – manca di programmazione e di buon senso… le deleghe assegnate senza alcuna competenza all’inizio di questo mandato oggi purtroppo non pagano e il nostro Paese vive nel più totale abbandono. Speriamo che prima o poi il buon senso prevalga sulla voglia di apparire dei nostri amministratori”.
Un fatto di difficile previsione imputabile al punteruolo rosso, secondo Libero Lai, Assessore con deleghe all’Ambiente e Verde Pubblico del Comune di San Gavino Monreale.
“Dalle immagini – spiega infatti Lai – pare la palma in questione possa essere caduta a causa del punteruolo rosso che ne indebolisce la struttura anche se apparentemente la pianta appaia in buona salute. L’area è stata messa in sicurezza e come si capisce trattasi di un fatto accidentale che va oltre la programmazione del verde ordinario. Mi auguro che nessuno cavalchi l’onda dell’accidentale per fare sterile polemica. Per fortuna non ha generato danni a persone, che è la cosa più importante“.