Quando si cerca in rete qualche articolo sul gaming online, solitamente ci si imbatte in articoli generici che non aiutano a capire bene che cosa sia davvero e tutte le potenzialità di questo settore del mercato dell’entertainment.
Con “gaming online” si intende la possibilità di giocare a una vasta gamma di videogames in rete, su diverse piattaforme. Si va dai pc alle tradizionali consolle, passando ovviamente per il segmento mobile, con smartphone e tablet a farla sempre più da padroni.
Il mondo digitale sta facendo registrare una grande crescita: la pandemia, che ha costretto centinaia di milioni di persone in casa, ha consentito una espansione delle connessioni e delle interazioni digitali, oltre che dalla ricerca di svago.
Tra tutti, il gioco online ha coinvolto una fascia maggiore di popolazione, maschile e femminile, diventando in alcuni casi un fenomeno di livello nazionale o addirittura internazionale. A maggio 2020 ad esempio, un sardo si è candidato campione europeo di PES con la eNazionale TIMVISION PES su Pro Evolution Soccer (per Playstation 4) a eEURO 2020.
Ma ci sono anche tipologie di giochi per un pubblico differente, che magari gioca sporadicamente e non vuole passare ore ed ore ad allenarsi per diventare un asso del joypad. Si va dal mondo dei casino online, con le slot nuove gratis e i classici giochi di carte, passando per i siti di scommesse (si può puntare praticamente su ogni cosa: dai risultati sportivi fino al colore del prossimo cappello della Regina Elisabetta!) e le lotterie nazionali.
Da non sottovalutare, per crescita di pubblico, il mondo delle applicazioni per cellulare: degli oltre 18 miliardi di fatturato complessivo dei due store online principali (Play Store e Apple Store), ben 13,8 miliardi vengono incassati grazie ai giochi.
Si stima che entro il 2023 il pubblico dei giochi online salirà fino a superare i 3 miliardi di persone: un mercato pressoché sconfinato che apre nuovi orizzonti agli sviluppatori e alle software house specializzate.