17.9 C
San Gavino Monreale
venerdì, 22 Novembre 2024
spot_imgspot_img

“Siamo pronti ad accogliere le opportunità offerte dal 5G”, la Regione Sardegna apre alle nuove tecnologie

Eventi e manifestazioni

spot_imgspot_img

San Gavino Monreale . Net è anche su WhatsApp e Telegram.
Clicca sui link per iscriverti ai nostri canali e ricevere tutte le news sul tuo smartphone.

“La Regione Sardegna è protagonista attiva della trasformazione digitale della società sarda e delle amministrazioni pubbliche, strumento essenziale per aumentare la competitività e garantire un maggiore benessere ai cittadini, oltre ad essere diventata indispensabile anche per garantire adeguati livelli di sanità e di sicurezza pubblica”. Lo ha detto l’assessore regionale degli Affari generali, Valeria Satta, questa mattina, durante il suo intervento nel seminario “Il rilascio della banda a 700 MHz e la nuova tv digitale”, organizzato (in videoconferenza) dal Corecom Sardegna.

“Siamo pronti ad accogliere le opportunità offerte dal 5G – ha aggiunto l’assessore Satta – che comporta un percorso di crescita e di cambiamento legato all’innovazione tecnologica. La digitalizzazione di quinta generazione consentirà di sviluppare servizi su misura più vicini alle esigenze dei cittadini e di cambiare radicalmente il loro rapporto con la macchina amministrativa, assicurando la connettività per un utilizzo di soluzioni innovative in numerosi settori, dalla sicurezza ai servizi, dalla salute alla scuola”.

“Per non farsi trovare impreparata al cambiamento, la Regione ha proceduto alla trasformazione della direzione generale dell’Assessorato con la creazione della direzione della Innovazione e sicurezza IT, l’istituzione dei servizi Agenda digitale e Sicurezza IT. Inoltre, con il ‘Piano regionale triennale per l’informatica’ puntiamo ad eliminare il digital divide, favorire un maggiore e migliore accesso ad internet e creare il Polo strategico regionale. Abbiamo anche realizzato la ‘Carta dei servizi digitali’, che stiamo presentando negli incontri con le Amministrazioni comunali, secondo una logica di ascolto dei territori, soprattutto quelli con maggiori problemi di connettività”, ha concluso l’esponente della Giunta Regionale sarda.

Pubblicità

Articoli correlati

Ultime News