Si svolgerà, lunedì 28 dicembre, alle 15, nella chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù, a San Gavino Monreale, la 34° Marcia della Pace dal titolo “La cultura della cura come percorso di pace. La Chiesa, la Caritas, il volontariato ‘ospedali da campo’ in tempo di Covid”.
A promuovere la Marcia della Pace saranno la Diocesi di Ales-Terralba, attraverso la Caritas diocesana, in collaborazione con la Delegazione regionale Caritas Sardegna, il CSV Sardegna Solidale e il Comune di San Gavino Monreale.
Quest’anno, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia in corso, l’iniziativa non potrà naturalmente svolgersi secondo le consuete modalità. L’evento prevede, quindi, un momento di riflessione, nel rispetto delle normative anti-Covid, sul ruolo della Chiesa, attraverso la Caritas, e di tutte le realtà – dagli operatori sanitari e da quelli della carità al mondo del volontariato – in prima linea, durante l’emergenza sanitaria.
L’attenzione sarà rivolta all’impegno della Caritas Sardegna nel territorio regionale per continuare a garantire i servizi essenziali alle persone più fragili, tra cui quelle famiglie impoverite proprio a causa della crisi sanitaria, sociale ed economica, nell’ottica della promozione umana, della giustizia e della pace sociale.
Il programma. Dopo i saluti di mons. Roberto Carboni, arcivescovo di Oristano e amministratore apostolico di Ales-Terralba, e di Carlo Tomasi, sindaco di San Gavino Monreale, interverranno Raffaele Callia, delegato regionale Caritas Sardegna e direttore della Caritas diocesana di Iglesias, Giampiero Farru, presidente CSV Sardegna Solidale, don Marco Statzu, direttore della Caritas diocesana di Ales-Terralba, mons. Giuseppe Baturi arcivescovo di Cagliari e testimone dell’iniziativa. Le conclusioni saranno affidate a don Angelo Pittau, presidente del Comitato promotore della 34esima Marcia della pace. Gli intermezzi musicali saranno curati da Davide Moreno e Nicola Frongia.
L’iniziativa sarà trasmessa anche in diretta streaming sul canale YouTube della Diocesi di Ales-Terralba, sul sito internet e sulla pagina facebook del CSV Sardegna Solidale.