La vita nei piccoli paesi, dove i vicini sono un po’ come familiari e si preoccupano anche degli anziani soli, sa regalare anche storie come questa.
Stanotte a Tuili, i carabinieri della Stazione di Barumini sono infatti intervenuti presso l’abitazione di un vedovo 67enne, che vive da solo, mentre i figli lavorano in nord Italia. Questi, avendo dei problemi di salute, da molte ore non rispondeva al telefono e un suo compaesano se ne era reso conto, tanto da richiedere tramite utenza telefonica d’emergenza 112, l’intervento dei Carabinieri.
In realtà più persone si stavano preoccupando in quel momento, e realizzando durante i loro discorsi che vi potesse essere un pericolo grave, che il loro amico o conoscente potesse stare molto male, decidevano di richiedere l’intervento dell’Arma.
In una grande città forse le cose sarebbero andate diversamente, ma in un paese è fortunatamente tutto meno impersonale.
Giunta la pattuglia sul posto, suonava il campanello, e non avendo ricevuto risposta cercava il modo per accedere nell’abitazione. Ma era tutto chiuso dall’interno. I Carabinieri chiedevano allora il supporto dei Vigili del Fuoco per forzare la porta d’ingresso. Superato l’ostacolo, i carabinieri rinvenivano il corpo dell’uomo riverso per terra, colpito da un malore, privo di sensi ma ancora vivo. Lo lasciavano subito alle cure degli operatori del 118, nel frattempo intervenuti, questi lo rianimavano, lo stabilizzavano e trasportavano in emergenza al Policlinico di Monserrato.
Ora lotta tra la vita e la morte: l’augurio è che possa riprendersi al più presto.