In una settimana i casi di Covid-19 nell’Isola sono cresciuti del 28,1%. Sardegna che si conferma una delle Regioni più virtuose, rispetto al resto d’Italia: numeri migliori rispetto a quelli della Sardegna sono stati rilevati solo in Emilia Romagna, in Liguria e nella provincia di Trento.
Questi i risultati dell’ultima indagine sull’emergenza sanitaria, elaborati dalla Fondazione Gimbe e pubblicati dall’ANSA. Si tratta dei numeri relativi alla settimana che va dal 28 ottobre al 3 novembre scorso.
Nonostante tutto, gli indicatori nell’isola sono peggiorati rispetto ai sette giorni precedenti. I casi positivi ogni 100.000 abitanti sono 421. Il rapporto tra casi positivi e casi testati è pari all’11,8%. Il numero dei ricoverati con sintomi ogni 100.000 abitanti è pari a 20,6. I ricoverati in terapia intensiva (sempre ogni 100.000 abitanti) sono invece 2,7. Cresce il numero dei test: 1.183 ogni 100.000 abitanti.
Tutti questi numeri sono ben al di sotto della media nazionale: dati che confortano e collocano la Sardegna tra le “zone gialle” con restrizioni più lievi rispetto ad altre zone d’Italia.