Questa situazione di confinamento Globale, che ci è piovuta addosso al pari di un temporale estivo… troppo veloce ed inesorabile, ha messo in luce fragilità e debolezze di una società umana non sempre pronta e preparata a far fronte alle sfide nuove.
Siamo animali abitudinari, e straordinariamente adattabili è vero!
Però se andiamo a guardare dentro gli appartamenti nei quali siamo stati confinati, dati e ricerche stanno evidenziando situazioni di difficile gestione.
Da un lato abbiamo famiglie i quali equilibri erano stati costruiti sulla base di una vita sempre in movimento, dove i momenti e gli spazzi per incontrarsi o confrontarsi erano circoscritti ai soli giorni festivi e gli orari di riposo.
Una situazione oggettivamente triste? Sì.
Ma cambiare le regole del gioco da un giorno all’altro è una sfida alla quale non tutte le famiglie hanno risposto nello stesso modo.
Dall’altro lato vediamo i single alle prese con problemi ben diversi! Una persona single, è spesso un’anima libera, ma non un eremita. I rapporti sociali restano essenziali e gli incontri con l’altro sesso vitali per un corretto equilibrio psicologico.
Costringere una persona single a restare chiuso in casa, equivale a mettere una rondine in gabbia.
Vediamo quindi cosa ci dicono i dati del modo in cui siamo riusciti tutti quanti, single e non, a rispondere al guanto della sfida che questo Lock Down ci ha sbattuto in faccia.
Aumento dei conflitti in famiglia
Secondo uno studio diffuso delle Nazioni Unite, in particolare la nota tecnica scaricabile nel sito di UNFPA, la pandemia è stata definita “Un pericolo per il conseguimento dei risultati trasformativi che UNFPA si era ripromessa di raggiungere”
Tra altri dati allarmanti riguardanti la risposta delle famiglie alle condizioni di isolamento possiamo subito notare un significativo aumento del numero di violenze di genere in tutti gli stati membri raggiunti dal lock down, che arriva fino anche al 30%.
All’argomento nella nota è stato dedicato, un intero paragrafo nel quale si esprime preoccupazione proprio a causa dell’incremento di violenze domestiche di genere, che si verificano a danno di compagne e mogli in tutto il mondo.
Aldilà del caso estremo della violenza, è chiaro comunque che per una famiglia il ritrovarsi confinata da un giorno all’altro si riveli come un esame non previsto da superare! La buona notizia è che non serve la lode, qui basterebbe una buona sufficienza, per cavarsela meglio di tantissimi altri.
Incremento dell’interesse per gli incontri online
Secondo questo sito nel primo mese di isolamento, c’è stato un “significativo incremento degli utenti che cercavano una maniera per superare la solitudine delle notti passate a casa”
E qui entriamo appunto nel mondo dei single (ma anche non) che devono affrontare il confinamento da un punto di vista completamente diverso.
I problemi psicologici che derivano da un confinamento in totale solitudine, oppure in compagnia ma comunque, non di un possibile partner… porta inevitabilmente a scompensi di difficile soluzione.
Siamo arrivati al punto che l’istituto nazionale per la salute pubblica e l’ambiente in Olanda, tramite una nota più che seria ha modificato, le proprie linee guida in modo da suggerire a chi non abbia a disposizione un partner, di instaurare “accordi tra single” per soddisfare i “bisogni di contatti fisici” più che umani e fisiologici
Tenendo conto che si tratta di una nota ufficiale di un organismo statale, il quale è stato costretto ad occuparsi di un argomento così controverso e spinoso possiamo intuire la dimensione del problema!
Appuntamenti durante l’isolamento
Stando agli attuali dati a nostra disposizione, sembrerebbe che gli appuntamenti online stiano risultando essere una vera e propria valvola di sfogo, sia per i single che per i… “meno single”
Secondo il CEO di Tinder, applicazione che degli incontri online ha fatto il suo regno, durante la fase di quarantena forzata, il numero di conversazioni è cresciuto del 25% ed in generale si chiacchiera un 30% più a lungo di prima.
Trends futuri per gli appuntamenti
Durante la quarantena è venuta a crescere la componente di “Dating” che nel gergo del settore si riferisce alla pratica di conoscersi più a lungo ed in profondità prima di andare ad organizzare un vero e proprio incontro in carne e ossa.
Stiamo assistendo infatti ad un cambiamento epocale, nel modo di utilizzo di siti ed applicazioni per incontri, che passano dall’essere uno specifico sistema per organizzare incontri con l’altro sesso mirati ad una cosa soltanto! E cioè al soddisfacimento fisico, ad importante strumento per conoscersi anche oltre, ed al di là della pura fisicità.
Sarà interessante capire quanto questa nuova tendenza verrà mantenuta una volta cadute le barriere imposte dalla quarantena! Il futuro è ancora tutto da vedere ma l’impressione è che alcuni dei cambiamenti avvenuti nella nostra società, siano arrivati abbastanza in profondità da restare anche dopo la quarantena.