Una mozione dei consiglieri del Gruppo Misto, Stefano Altea e Nicola Orrù, per porre in essere tutte le azioni idonee per il recupero e la valorizzazione di “3000 reperti del periodo nuragico ed ancora 1500 tra ornamenti e monete del periodo punico, romano, vandalico e bizantino”.
Questi reperti, custoditi dal 2008 presso locali comunali ma non accessibili al pubblico, secondo i firmatari della mozione sono “una testimonianza storica formidabile delle origini della nostra comunità” per cui si renderebbe necessario il “recupero e la valorizzazione dei predetti reperti”, che costituirebbe “una preziosa occasione per incentivare il turismo culturale locale”.
“Il Comune – fanno sapere Altea e Orrù – possiede gli immobili che potrebbero essere adibiti per l’esposizione dei reperti.” La proposta è quella di impegnare il Sindaco e la Giunta affinché si attivino tutte le “azioni idonee per il recupero e la valorizzazione dei reperti indicati in premessa con la precipua finalità di realizzare un’esposizione permanente degli stessi presso idonei locali a tal uopo adibiti”.