Tantissimi hobbisti in queste ore ci hanno chiesto se fosse possibile continuare a recarsi in campagna a curare il proprio orto. Dobbiamo confermare che le regole sono cambiate, con ulteriori restrizioni per contenere gli spostamenti e quindi la diffusione del coronavirus.
Abbiamo chiesto lumi a Sergio Passalacqua, Comandante della Stazione dei Carabinieri di San Gavino Monreale, per avere una conferma ufficiale e un chiarimento sugli ultimi decreti ministeriali e regionali.
AGGIORNAMENTO ORE 14:00
Alla luce delle nuove direttive che arrivano nel primo pomeriggio di oggi 23 marzo 2020 dall’Assessorato all’ambiente della Regione Sardegna, abbiamo aggiornato le informazioni ricevute.
“La conduzione hobbistica di orti, vigneti ed ortifrutticole in genere” – ci ha confermato il Comandante – “in Sardegna è consentita, ma per il tempo strettamente necessario. Bisogna andare da soli e rispettare tutte le norme di sicurezza vigenti in materia di sicurezza personale.”. Resta la possibilità di recarsi nei terreni agricoli anche se ci sono animali da accudire e solo per il tempo strettamente necessario.
Siamo in attesa di un chiarimento dall’Amministrazione Comunale per capire se recarsi negli orti rimarrà vietato “nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni” (quindi concesso solo il martedì, mercoledì e giovedì) come specificato nell’Ordinanza 11 del 21 Marzo, oppure se arriverà una nuova ordinanza.
La raccomandazione delle Forze dell’Ordine è comunque quella di non abusare di questa libertà di spostamento. A San Gavino Monreale è stato confermato il primo caso di contagio da Covid-19 e la situazione è in continua evoluzione. Ora più che mai è necessario uscire il meno possibile, fare la spesa per più giorni (massimo una volta alla settimana sarebbe l’ideale) ed evitare contatti con altre persone.
È fondamentale – lo rimarca anche il Comandante Sergio Passalacqua – che ognuno faccia la sua parte con senso di responsabilità.