Alle 02:00 circa del 18 gennaio si è concluso l’accertamento di morte cerebrale di una donna di 56 anni – giunta il giorno precedente in Pronto Soccorso in condizioni gravissime – e che aveva manifestato chiaramente la volontà di donare gli organi.
È scattata come sempre la macchina organizzativa: acquisito anche il consenso dei familiari si è attivata la procedura per l’espianto attraverso il costante contatto della Coordinatrice locale Donazione di organi e tessuti per l’ASSL Sanluri, dott.ssa Manuela Manno, con il Centro Regionale Trapianti.
Domenica 19 gennaio – di mattina – quattro equipe mediche, una proveniente da Bergamo e tre dell’AO Brotzu di Cagliari, coadiuvate dall’equipe di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di San Gavino Monreale diretta dalla dottoressa Giovanna Cabizzosu, hanno cominciato il delicato intervento di espianto conclusosi nel pomeriggio.
È stato possibile prelevare polmoni, fegato e reni. Tre organi sono rimasti in Sardegna.
Determinante per la buona riuscita di questa complessa e delicata operazione è stata la perfetta sinergia fra le tante figure professionali coinvolte nell’evento, in particolare Rianimatori, Chirurghi e personale infermieristico.
La ATS – ASSL Sanluri intende esprimere un ringraziamento particolare ai familiari della Signora che, pur in un momento di profondo dolore, hanno dimostrato grande sensibilità e generosità.