Rendere nuovamente fruibile il convento di Santa Lucia a San Gavino Monreale, diocesi di Ales-Terralba. Sabato e domenica, in occasione della manifestazione regionale «Monumenti Aperti», il convento francescano, diventato di proprietà dell’omonima parrocchia dallo scorso dicembre, è stato aperto al pubblico.
«L’idea – dice il vice parroco don Massimo Cabua – è ridargli vita. Dal 2005 è stato dato alla diocesi che l’ha utilizzato per le attività di pastorale, specie quella giovanile. Nei tempi in cui non ci sono attività programmate vorremmo però accogliere persone che desiderano scoprire il nostro territorio così ricco di beni artistici, culturali e ambientali. Una volta completato il restauro il nostro intento è di presentare il progetto di ospitalità nel convento ai viaggiatori dei voli low cost che arrivano a Cagliari».
Il progetto è stato fatto proprio anche dalla Diocesi che, attraverso i fondi 8xmille, conta di avere una disponibilità sufficiente ad avviare lavori importanti, anche grazie a contributi di singole persone. «Abbiamo pensato – conclude don Massimo – di inserirci nel programma di “Monumenti aperti”, come già accaduto in passato, proponendo anche la cena e il pranzo per i due giorni: dare cioè a chi ci fa visita l’opportunità di trattenersi nel convento, così come offrire spazi espositivi alle aziende locali. Importante il coinvolgimento della comunità alla quale è stata fatta la proposta e che ha risposto positivamente».
La pagina Facebook di questo ambizioso progetto, dagli evidenti risvolti occupazionali, documenta idee e opere.
Fonte: Avvenire.it