Parere favorevole della Conferenza dei Servizi per il progetto del Nuovo Ospedale di San Gavino Monreale.
Il 20 ottobre 2017 nella sede della ASSL di via Ungaretti a Sanluri la firma tra gli enti partecipanti, il direttore dell’ATS Fulvio Moirano, della ASSL di Sanluri Antonio Onnis e i progettisti della ditta vincitrice dell’appalto la Inso.
Gli adempimenti sono ancora diversi ma, tempo 9 mesi, si poserà la prima pietra del nuovo ospedale che nascerà in un’ampia area vicina alla vecchia struttura.
Quella di ieri è stata una data cruciale per il servizio sanitario del Medio Campidano perché, con la firma degli enti interessati, si supera un importante scoglio nel percorso di realizzazione del nuovo ospedale, Dea di Primo Livello.
“Siamo soddisfati del parere favorevole della Conferenza dei Servizi – dice il direttore dell’ATS Fulvio Moirano – Stiamo lavorando bene e procedendo celermente nei rispetto dei tempi previsti. Con l’approvazione della rete ospedaliera, con San Gavino Dea di I livello e la realizzazione dell’ospedale andremo a garantire servizi a un bacino di utenza di almeno 100 mila abitanti. L’ospedale è geograficamente strategico perché avrà anche il compito di decongestionare Cagliari, e in parte Oristano, per le attività di base di Primo Livello“.
La fase successiva sarà la verifica del progetto definitivo da parte di un Ente Certificatore, individuato con gara che verrà indetta dalla ATS nei prossimi giorni.
Poi un’altra serie di passaggi (validazione del RUP, delibera ATS) per andare al progetto Esecutivo che sarà pronto la prossima primavera. Ancora qualche ulteriore passaggio e si andrà alla posa della prima pietra: “E’ un momento importante per il Medio Campidano – sottolinea soddisfatto il direttore ASSL Antonio Onnis – Il nuovo ospedale garantirà servizi e alta professionalità in locali e ambienti moderni e adeguati. Per raccontare questo importante traguardo e per spiegare come sarà il nuovo ospedale organizzeremo il 10 novembre un incontro con la popolazione a San Gavino al quale sono invitati a partecipare la direzione dell’ATS e l’Assessorato Regionale alla Sanità”.