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mercoledì, 27 Novembre 2024
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La competitività dell’Italia nel settore digitale

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Il settore digitale globale è più forte che mai con entrate che crescono di anno in anno grazie alle società che si affidano a Internet e all’e-commerce come metodo più economicamente praticabile di operare. I Paesi hanno cercato di approfittare di questa enfasi sul campo digitale per massimizzare i potenziali proventi e non c’è esempio migliore dell’Italia.

Priorizzare il settore digitale

In quanto membro dell’Unione Europea, l’Italia è un Paese che ha visto l’importanza nello sviluppo delle proprie risorse digitali. L’Italia ha adottato una strategia di lungo termine (Strategia Nazionale per la Banda Ultra-Larga, SNBUL) il cui scopo è di far accedere l’85% della popolazione del Paese a una connessione a Internet ultra veloce entro 25-30 anni. Ciò consisterebbe in un’infrastruttura di sistema che vanta una velocità in eccesso di 100 Mbps. Si pensa che si raggiungerà nel Paese una velocità di almeno 30Mbps entro il 2020.

Era chiaro che il Governo italiano dovesse intervenire in qualche modo. L’Italia occupa il 25esimo posto dell’Unione Europea nel Digital Economy and Society Index (DESI). Economy and Society Index (DESI). Rispetto agli anni precedenti, il Paese ha fatto dei progressi riguardo alla connettività incluso la banda larga fissa, la banda larga mobile, la velocità della banda larga e i suoi prezzi.

In altre aree del progresso digitale L’Italia è rimasta parecchio indietro. È riuscita a far accedere sempre più utenti ai servizi online ma il livello generale delle capacità degli utenti online è al di sotto delle aspettative. La digitalizzazione del business sta vedendo dei miglioramenti in Italia con un incoraggiante 30% delle imprese che utilizzano mezzi digitali per le loro operazioni come l’e-invoicing e i social media. Sebbene il paese abbia un’impressionante offerta di e-service per i servizi pubblici, questi servizi non vengono utilizzati dai propri concittadini. Gli utenti, inoltre, vengono coinvolti in attività online in modo minore rispetto ad altri Paesi dell’Unione.

Gli italiani sono lenti a integrare l’attività online

Il tema principale ruota sul fatto che le attività italiane sono desiderose di abbracciare il settore digitale mentre le persone sono meno entusiaste a farlo. L’Italia ha la terza popolazione media più anziana di tutto il mondo, superata solo da Monaco e Germania. Il governo e le aziende stanno pertanto affrontando la sfida di attirare verso la rete online una popolazione che è cresciuta in un mondo che è stato analogico per troppo tempo.

Immagine del gioco d’azzardo online
Il gioco d’azzardo online in Italia è cresciuto di anno in anno

Il gioco d’azzardo online regge le fila

Se il governo e le aziende desiderano vedere i propri sforzi realizzati per digitalizzare la popolazione italiana e rendere il Paese più competitivo nel settore digitale, allora il gioco d’azzardo online può essere la chiave.

Il gioco d’azzardo online è legale in Italia sin dal marzo 2010. Lo scorso anno il mercato italiano del gioco online è andato rafforzandosi consolidando la sua posizione come uno dei leader in Europa per ricavi generati.

Nel 2016 le scommesse puntate nel gioco d’azzardo online sono state di 4 miliardi di euro. Si tratta di uno stupefacente aumento del 46% rispetto all’anno precedente. Ciò dimostra che il gioco online è in ascesa in Italia e che sta aprendo la strada in Europa in fatto di digitalizzazione di un settore.

Come può diventare l’Italia più competitiva nel settore digitale?

L’ente governativo del gioco d’azzardo online in Italia, l’AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato) ha svolto un ottimo lavoro nell’introduzione di un numero di nomi attraenti e di alto profilo nel mercato del gioco d’azzardo online negli ultimi anni, come Betway e PokerStars che hanno spopolato nel Paese. L’AAMS adesso può erogare fino a 200 licenze, il che ha aperto il mercato a un’audience più ampia. La chiave per il Paese è di inserirsi e abbracciare sempre più il settore digitale. Se il Paese riuscirà a gestire ciò, allora potrà diventare un pioniere nel settore digitale.

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