Da qualche settimana San Gavino appare agli occhi dei suoi cittadini come un grande cantiere a cielo aperto. Non mancano i disagi, i problemi e le preoccupazioni, ma è la classica contropartita che è necessario pagare quando prendono vita importanti lavori di miglioramento delle strade. Abbiamo rimarcato spesso, e anche in questo numero di Comprendo, l’opera di perfezionamento del decoro urbano che stanno compiendo, autofinanziandosi, i cosiddetti “ragazzi dei murales”.
A questo, come da noi spesso invocato, è opportuno accompagnare tutti quei lavori che permettono di esaltare il valore delle opere ma soprattutto che permettono il miglioramento delle condizioni di vita all’interno del nostra cittadina.
Finalmente, e mai parola fu più appropriata, i parcheggi laterali situati a pochi metri dalla stazione ferroviaria sono usufruibili da parte dei pendolari e da chiunque ne abbia necessità. Nella stessa zona, precisamente in via Maria Carta, sono iniziati anche i lavori di realizzazione dei marciapiedi, una strada importante soprattutto in alcune fasce orarie della giornata: ci riferiamo sia all’orario di uscita delle scuole, momento in cui gli studenti invadono letteralmente la strada in direzione stazione e sia l’orario in cui i lavoratori e gli studenti dopo essere rientrati in treno a San Gavino devono percorrere a piedi quella strada ancora troppo pericolosa.
Tra le strade nelle quali vediamo all’opera gli operai impegnati nella realizzazione di un nuovo manto stradale citiamo: via Trento, via Villacidro, via Tuveri, via Roma, viale Trieste, via Po, via Diana e via Dante.
Quest’ultima via, divenuta ormai cantiere da circa due mesi, è una strada che dovrebbe essere valorizzata maggiormente grazie al fatto che vi sono presenti il Teatro Comunale, la Chiesa, le scuole, diverse attività commerciali e ultimo per ordine di arrivo, il nuovo murale realizzato dall’artista messicano “Spaik” presso la struttura comunale situata in Piazza Risorgimento.
Tra le tante opere in cantiere in questi mesi segnaliamo anche il rifacimento della segnaletica orizzontale nel parcheggio antistante l’ospedale, con una nuova apertura per l’entrata e l’uscita realizzata nei pressi del capannone polivalente. Rimaniamo in attesa di ulteriori novità, siamo convinti che San Gavino abbia bisogno di ulteriori “lavori in corso” per far si che possa sperare di potersi riprendere quella centralità che aveva nel passato.
