Ci siamo definiti da sempre il paese dello zafferano, col tempo negli anni novanta siamo diventati anche il paese del carnevale, ultimamente sulla scia di altri paesi come Orgosolo o San Sperate, potremmo iniziare a definirci il paese dei murales.
L’ultima opera che sta prendendo vita a San Gavino è quella realizzata in via Mameli da Andrea, un giovane artista sangavinese di ventun anni che ha nel suo percorso di studi i cinque anni presso il Liceo Artistico Foiso Fois di Cagliari ed è inoltre reduce dall’esperienza del Servizio Civile di Garanzia Giovani presso il Comune.
Il progetto è nato proprio tra le mura del Municipio grazie al supporto di Gianfranco Gilardi, storico dipendente comunale che ci ha lasciati lo scorso dicembre. Andrea, così come tutti i ragazzi che negli anni hanno fatto il Servizio Civile sono sempre rimasti legati a Gianfranco che si occupava di loro dall’inizio alla fine del percorso. “Durante l’esperienza in Comune, ho pensato di proporre a Gianfranco la realizzazione di un murales avente come tema la libertà. Sia a lui che al resto del gruppo è piaciuto molto” ci dice Andrea Meli che continua “Non abbiamo però fatto in tempo a realizzare insieme il progetto, così abbiamo deciso di presentare ugualmente la proposta e dedicare l’intera opera alla sua memoria”.
Oltre all’ideatore Andrea Meli, hanno preso parte al progetto anche Nicola Dalia e Valeria Ganga, con l’obiettivo di continuare l’opera di abbellimento del paese e lasciare un’impronta indelebile della loro esperienza con il Servizio Civile. Non è la prima opera realizzata da Andrea nel nostro paese.
Prima di questa, che siamo sicuri diventerà uno dei punti di forza del nostro arredo urbano, il nostro giovane artista ha realizzato un disegno presso Piazza Salvo D’Acquisto e presso la Città dei Giovani. “Spero di realizzare altre opere per il mio paese. Non mi ispiro a nessuno in particolare, cerco di farmi ispirare dal tema scelto e seguire lo stile più adatto per esaltare l’opera” ci dice Andrea che abbiamo incontrato durante la realizzazione del murale “non cerco il bello, preferisco suscitare emozioni, l’arte deve essere la luce per questo paese buio”. Ventun anni ma le idee sono già abbastanza chiare, probabilmente San Gavino ha trovato un altro artista da aggiungere al mosaico della grande opera di rinnovamento partita dal basso, qualche anno fa.
Luca Fois