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venerdì, 22 Novembre 2024
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Il Sangavinese dell’anno 2015

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Un premio nato per gioco un anno fa, ha già raggiunto una piccola consacrazione tra i Sangavinesi.

Orgogliosi e anche un po’ spaventati da ciò che le nostre decisioni possono rappresentare, abbiamo candidato al Premio “Tomasi Gioielli” Sangavinese dell’anno, tre figure che potremo dire completamente diverse ma tutte e tre, a nostro parere, meritevoli del premio.

Dopo la sostanziale parità tra i voti online e i voti ottenuti con gli sms, noi della redazione abbiamo deciso di “eleggere” Alessandro Deiola come Sangavinese dell’Anno.

Il Sangavinese dell’anno 2015
Il Sangavinese dell’anno 2015

Centrocampista del Cagliari, che si è messo in mostra, soprattutto tra Agosto e Settembre, in serie B, ha quasi mandato in tilt i contatori del sito www.sangavinomonreale.net quando dopo ogni suo gol veniva pubblicata la notizia.

L’abbiamo incontrato a casa sua dopo una stancante seduta di allenamento, i racconti, i sacrifici fatti per arrivare lì e quel pizzico di delusione per non giocare più così tanto come a inizio stagione.

Per lui un bellissimo orologio offerto da “Tomasi Gioielli”, ci ringrazia emozionato e noi siamo sicuri che parleremo spesso delle sue prodezze.

Seconda classificata Marcella Ibba, artista sangavinese che da un anno a questa parte ha portato una ventata di novità e eventi lungo la via Roma. Sapevamo sarebbe stata un’ottima avversaria di Alessandro, e anche per noi, non è stato semplice scegliere.

Terzo classificato Giorgio Serci, musicista che ha portato le note della sua chitarra sangavinese in giro per il mondo, che una volta conosciuto il verdetto ci dice: “Penso che poche persone conoscano i gusti del paese come voi, per ciò che fate. Vi ringrazio tanto per avermi nominato, mi ha fatto molto piacere, anche se fa un effetto strano, devo ammettere. Comunque penso che la scelta di Alessandro sia stata quella più giusta, peccato per il bell’orologio però, non lo avrei rifiutato!”.

Tempo al tempo, speriamo davvero che questo premio possa rappresentare qualcosa di importante, qualcosa che porti il nostro paese a ragionare con la mente più aperta, superando invidie e gelosie di cui sentiamo parlare fin troppo spesso.

Bravo Alessandro, ma brava Marcella e bravo Giorgio per aver accettato di mettersi in gioco, perché di gioco si tratta. Concludiamo ringraziando pubblicamente “Tomasi Gioielli” per aver accettato di collaborare con la nostra redazione.

Luca Fois

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