Questa mattina migliaia di sardi, giovani e non, erano in attesa di poter accedere ad un tirocinio formativo, che pur alla misera cifra di 400€ mensili per 32 ore settimanali, rappresenta una possibilità di crescita professionale per molti giovani e meno giovani.
La RAS ha però pensato bene di adottare una procedura “a sportello”: cioè una procedura in cui non si guarda il merito del progetto di formazione ma solo l’ordine di arrivo delle domande, con il risultato di poter finanziare progetti di puro e semplice sfruttamento di mano d’opera a basso costo a danno di molti progetti di formazione qualificanti.
Ma se non bastasse questo, oltre al danno ecco la beffa! Nell’immagine che vedete qui sopra potete vedere come si presentava il sito SardegnaTirocini questa mattina alle 10:00 al momento dell’apertura delle domande. Per diverse ore, fino alle 12:00, il sito è stato inaccessibile, e alle 12:02 l’Agenzia Regionale del Lavoro ha comunicato che i tirocini finanziabili erano terminati.
Ci chiediamo: Chi sono questi fantomatici hacker? Ma soprattutto, dato che le graduatorie sono state falsate da questo presunto attacco, l’Agenzia Regionale del Lavoro come intende affrontare le migliaia di ricorsi che probabilmente arriveranno?
Come intende giustificarsi la Regione Sardegna davanti alle migliaia di sardi che per l’ennesima volta hanno perso un’importante opportunità di lavoro a causa dell’incompetenza di chi ha gestito le procedure dei tirocini?
Fonte: ProgRes – Facebook