La Asl del Medio Campidano ha reso noto che, “a causa di motivazioni non dipendenti dalla propria gestione”, non sarà possibile garantire il regolare funzionamento di alcuni punti di guardia medica nel territorio del Medio Campidano durante le festività di fine anno. La Asl invita i cittadini, in caso di urgenze non differibili, a rivolgersi ai pronto soccorso più vicini.
Di seguito, i dettagli sui periodi di possibile sospensione per ciascuna guardia medica interessata:
- Villacidro: dalle ore 08:00 del 31 dicembre 2024 alle ore 08:00 del 1° gennaio 2025.
- Guspini: dalle ore 08:00 del 31 dicembre 2024 alle ore 08:00 del 3 gennaio 2025.
- Gonnosfanadiga: dalle ore 08:00 del 1° gennaio 2025 alle ore 08:00 del 2 gennaio 2025.
- Serramanna: dalle ore 08:00 del 31 dicembre 2024 alle ore 08:00 del 3 gennaio 2025.
- Sanluri: dalle ore 08:00 del 1° gennaio 2025 alle ore 20:00 del 1° gennaio 2025.
- Pabillonis: dalle ore 08:00 del 1° gennaio 2025 alle ore 08:00 del 2 gennaio 2025.
- San Gavino Monreale: dalle ore 08:00 del 31 dicembre 2024 alle ore 20:00 del 1° gennaio 2025.
- Segariu: dalle ore 08:00 del 31 dicembre 2024 alle ore 08:00 del 2 gennaio 2025.
- Samassi: dalle ore 20:00 del 31 dicembre 2024 alle ore 20:00 del 1° gennaio 2025.
- Sardara: dalle ore 20:00 del 31 dicembre 2024 alle ore 08:00 del 1° gennaio 2025.
- Arbus: dalle ore 08:00 del 31 dicembre 2024 alle ore 08:00 del 2 gennaio 2025.
- Villamar: dalle ore 08:00 del 31 dicembre 2024 alle ore 08:00 del 2 gennaio 2025.
- Lunamatrona: dalle ore 20:00 del 31 dicembre 2024 alle ore 08:00 del 2 gennaio 2025.
- Barumini: dalle ore 08:00 del 1° gennaio 2025 alle ore 08:00 del 2 gennaio 2025.
Si tratta di una situazione che si ripresenta da anni, puntualmente, durante le festività. I Sindaci del territorio – responsabili dell’igiene e della sanità pubblica nei propri Comuni – si riuniranno in una conferenza socio-sanitaria unitaria che dovrebbe riunirsi nei prossimi giorni. Dai primi cittadini si attende una presa di posizione decisa in difesa dell’Art. 32 della Costituzione: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”.