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giovedì, 2 Gennaio 2025

La Diocesi Ales-Terralba apre l’Anno Giubilare 2025

Eventi e manifestazioni

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La diocesi di Ales-Terralba il 28 dicembre ha aperto solennemente il Giubileo 2025, tempo di grazia e rinnovamento. Un momento straordinario di fede e unità condiviso da una grande folla di fedeli. 

 Nel piazzale della chiesa di San Sebastiano ad Ales, i riti iniziali della solenne apertura dell’Anno Santo, introdotte dall’inno del Giubileo, la proclamazione del Vangelo e la lettura di alcuni stralci della Bolla di indizione dell’Anno Santo. 

Un momento denso di emozione seguito da un altro momento significativo: il pellegrinaggio che ha preso la forma della processione verso la cattedrale di Ales per aprire così l’Anno Giubilare, accolto come dono di Dio. Erano presenti i sacerdoti, autorità civili e militari del territorio e  tantissimi fedeli.

È il segno del cammino di speranza che, illuminato dalla Parola di Dio accomuna il popolo pellegrinante dietro la Croce di Cristo, come raffigurato nel logo del Giubileo. Stazionando sulla soglia mons. Roberto Carboni ha preso la croce e l’ha innalzata, poi rivolgendosi verso il popolo ha invitato a venerarla. Ha atteso l’ingresso dei presenti e varcando la porta della Cattedrale ha compiuto il rito della memoria del Battesimo. La celebrazione Eucaristica è stata poi il cuore del rito di apertura dell’Anno Giubilare. I cori “Mons. Paolo Gibertini e “Santa Barbara” si sono uniti in questo grande evento per l’animazione liturgica. Era presente una folta assemblea in rappresentanza della Chiesa diocesana. 

Nella sua omelia il vescovo è tornato più volte sul tema della speranza che ci guiderà durante questo anno così importante. “Di fronte alle fatiche della vita è la Parola di Dio che ci sostiene – ha detto mons. Roberto CarboniIl Papa ci invita a cercare i segni di speranza attorno a noi. Un invito anche per noi ad affrontare ora la fatica della fede, a volte presenti, nel nostro cammino. La fatica di testimoniare, la fatica di affrontare le difficoltà di essere cristiani, la sfida quotidiana della fedeltà e della perseveranza”. 

“Che sia davvero questo tempo del Giubileo un tempo di rinnovamento spirituale, di misericordia e di carità” è l’augurio espresso dal vescovo. 

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