Venerdì 13 dicembre alle 17.30 convegno e presentazione del progetto. Il Sindaco di Collinas Sanna: “La comunità è legata alla sua memoria. Grazie al suo pensiero riportiamo l’attenzione sulla Questione sarda”.
Dalla raccolta dei suoi scritti alla valorizzazione e alla divulgazione del suo pensiero politico, per arrivare a una definitiva rivalutazione della sua azione e conseguentemente anche della sua statura: a Collinas, con una conferenza finale aperto al pubblico, si chiude il progetto triennale dedicato alla figura di Giovanni Battista Tuveri e al grande patrimonio intellettuale lasciato in eredità alla Sardegna e all’Italia tutta.
Tuveri è stato tra i protagonisti del Risorgimento italiano. Filosofo, giornalista, scrittore, intellettuale a tutto tondo ‘prestato’ alla politica: parlamentare per diverse legislature, è stato per quasi vent’anni Sindaco di Forru, oggi Collinas proprio a seguito di una sua iniziativa. Oppositore del conservatorismo e della monarchia, fu tra i promotori della ‘Questione sarda’, per reclamare più dignità e rispetto per l’Isola. Una proposta federalista la sua, che si inseriva in una concezione politica fieramente repubblicana.
“La comunità di Collinas è molto legata alla memoria del suo vecchio Sindaco – spiega l’attuale Primo Cittadino Francesco Sanna –. Crediamo che il suo contributo come politico, intellettuale e giornalista possa essere ancora valido, con la dovuta contestualizzazione, per riportare, con slancio positivo, al centro del dibattito politico e intellettuale odierno la Questione Sarda, sottraendo terreno a chi ne fa un uso strumentale di mera propaganda per restituirlo a un confronto auspichiamo di alto profilo, degno della sua memoria e degli uomini come lui che già nell’800 lottarono per l’emancipazione dei sardi e della loro terra. La riedizione delle opere e un web portale dedicato sono il primo passo di questo nostro intento”.
Il progetto voluto dal Comune di Collinas, e realizzato con il sostegno della Fondazione di Sardegna, si è avvalso del coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo. Il curatore Giovanni Follesa spiega che “se il pensiero avanguardistico di Giovanni Battista Tuveri fosse conosciuto ai più forse la Sardegna di oggi sarebbe diversa. Questo lavoro di riscoperta vuole provare a distinguersi per offrire una chiave di lettura e di interpretazione ‘più fresca e contemporanea’ della visione di Tuveri a proposito della vita, della libertà, della condizione dell’uomo e della donna”.
Il piano di riscoperta e valorizzazione si è articolato in tre moduli, utili alla pubblicazione del corpus completo della produzione letteraria del Tuveri, prima cartacea e poi anche in versione digitale. Il primo step ha riguardato la raccolta di tutti gli scritti dell’illustre cittadino collinese; il secondo ha previsto la stampa delle opere con un’edizione critica di accompagnamento affidata a noti intellettuali contemporanei quali Maria Francesca Chiappe, Marcello Fois, Rossana Copez e Luca Lecis; il terzo ha permesso la realizzazione del museo multimediale, che si articola in un sito e un’app realizzate ad hoc, uno spazio digitale totalmente dedicato al pensatore.
La presentazione dell’intero progetto è in programma venerdì 13 dicembre a Collinas, presso l’ex Monte Granatico, incluso nel polo culturale nascente nel piccolo centro della Marmilla. Il convegno ‘Un patrimonio culturale a portata di click’ avrà inizio alle 17 con i saluti istituzionali del Sindaco Francesco Sanna e prevede la presenza dei diversi intellettuali che hanno permesso la realizzazione del progetto.
Parteciperanno professor Aldo Accardo, esperto dell’Ottocento e del Risorgimento sardo, nonché protagonista dell’intervista nel documentario, Maria Francesca Chiappe, Rossana Copez e Luca Lecis, che hanno curato l’introduzione ai tre volumi con tutte le opere, Francesco Scano, già autore di una tesi sull’intellettuale e scelto per la raccolta dei documenti e delle immagini d’archivio, oltre che per la revisione dei testi, Valeria Galletta e Andrea Assorgia dell’Agenzia Thinker Studios, che hanno realizzato il sito web – https://www.giovannibattistatuveri.it/, con all’interno anche letture a cura di Eleonora Giua e Daniel Dwerryhouse – e l’applicazione – scaricabile per iOS e Android – permettendo di avere una fruizione digitale della figura e delle opere.