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San Gavino Monreale celebra 10 anni di muralismo e street art con un progetto finanziato dal Comune e dalla Regione

Murales "Animali da Cantiere" di Undicisei Squad

Il Comune di San Gavino Monreale promuove la cultura e la rigenerazione urbana attraverso il muralismo e la street art. Per celebrare il decimo anniversario dello straordinario percorso artistico lanciato nel 2014 dall’Associazione Skizzo con il primo murale di Giorgio Casu, l’amministrazione comunale ha lanciato il progetto “10 anni buoni di Muralismo e Street Art a San Gavino Monreale”, finanziato grazie a un contributo straordinario della Regione Autonoma della Sardegna e a risorse comunali.

Un contributo regionale per valorizzare l’arte urbana. Con una nota del 16 ottobre 2024, l’Assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport ha stanziato un contributo straordinario di 10.000 euro per sostenere gli eventi legati al decennale del progetto. A questo si aggiunge un cofinanziamento di 5.000 euro del Comune di San Gavino Monreale, per un totale di 15.000 euro destinati alla valorizzazione del patrimonio artistico locale.

San Gavino: un museo a cielo aperto. Negli ultimi dieci anni, la cittadina è diventata un punto di riferimento per il muralismo, trasformandosi in un vero e proprio museo a cielo aperto. Con oltre 60 opere realizzate da artisti locali, nazionali e internazionali, San Gavino Monreale attira ogni anno numerosi visitatori. Le opere non sono solo espressioni artistiche, ma anche strumenti di rigenerazione urbana e promozione turistica, anche grazie al passaparola sul web.

Un progetto per il futuro. La Determina 140 del 6 dicembre 2024 del Comune di San Gavino Monreale specifica che si intende “valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio artistico che ha ridisegnato il volto della cittadina, stimolare il dibattito, incentivare le presenze turistiche, nonché di massimizzare le ricadute sul tessuto culturale, economico e sociale in ambito locale”. La gestione del progetto è stata affidata al dott. Alessandro Murtas, istruttore direttivo del Servizio Cultura e Sport, nominato Responsabile Unico del Procedimento.

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