Oltre 38 milioni di euro alle Regioni per l’installazione di impianti di energia rinnovabile. Lo annuncia il viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica Vannia Gava, all’esito della Conferenza Unificata. Le risorse sono erogate per il 2024 nell’ambito del fondo istituto presso il MASE destinato, fino al 2032, a progetti di decarbonizzazione e diversificazione energetica. “Incentiviamo la promozione di impianti di energia pulita, con particolare riferimento ai sistemi di accumulo e a tutte le forme di autoconsumo, per sostenere gli enti territoriali nel percorso di transizione e di messa in sicurezza energetica“ dichiara il viceministro.
Nel dettaglio le risorse destinate ai territori regionali, ripartite secondo i criteri del livello di conseguimento degli obiettivi annui di potenza installata, di impatto ambientale, del grado di concentrazione territoriale degli impianti rinnovabili: Lombardia 3,5 milioni; Puglia 3,5 milioni; Sicilia 3,5 milioni; Emilia Romagna 3,3 milioni; Sardegna 3,3 milioni; Veneto 3 milioni; Piemonte 2,6 milioni; Lazio 2,5 milioni; Toscana 2,2 milioni; Campania 2,1 milioni; Calabria 1,6 milioni; Marche 1,2 milioni; Basilicata 1,1 milioni; Abruzzo 1,1 milioni; Friuli Venezia Giulia 1 milione di euro; Umbria 920mila euro; Liguria 550mila euro; Molise 520mila euro; Valle d’Aosta 300mila euro.