Marcello Curreli, 32 anni, imprenditore agricolo di San Gavino Monreale, è il nuovo delegato provinciale di Coldiretti Giovani Impresa Cagliari. È stato eletto all’unanimità dall’assemblea provinciale che si è riunita nella sede regionale di Coldiretti a Cagliari. Curreli prende il posto di Nicola Stefano Tuveri e guiderà il gruppo per i prossimi cinque anni, affiancato dai vice delegati Alessia Cardia e Angelo Mocci.
L’assemblea ha anche nominato il comitato provinciale, composto da giovani imprenditori: Francesco Vincis di Assemini, Spartaco Atzeni di Sardara e Mattia Piras di Genuri.
“Sono onorato di rappresentare i giovani agricoltori della nostra provincia – ha sottolineato Curreli – il nostro obiettivo è rafforzare il ruolo dell’agricoltura come volano economico e sociale, valorizzando l’innovazione e la sostenibilità per rispondere alle sfide del futuro”.
COLDIRETTI. Un messaggio è arrivato dal presidente di Coldiretti Cagliari, Giorgio Demurtas, sull’importanza dei giovani per il futuro dell’agricoltura sarda: “I giovani sono la linfa vitale per garantire il futuro delle nostre campagne e contrastare il rischio di spopolamento che minaccia tutta l’isola – dice – siamo certi che Marcello saprà rappresentare al meglio le istanze di questa nuova generazione di agricoltori”.
Anche il direttore di Coldiretti Cagliari, Luca Saba, ha evidenziato il ruolo strategico dei giovani per il mondo dell’associazionismo: “In una Sardegna che soffre di abbandono delle campagne, Coldiretti Giovani Impresa è un tassello di speranza e rinnovamento anche per il mondo delle associazioni – precisa – i giovani imprenditori agricoli non solo sono il presente e il futuro della nostra isola ma da loro dipende anche la capacità di innovare e valorizzare le nostre associazioni. Il grande patrimonio sociale ed economico difeso da Coldiretti passa anche dalla loro capacità di formarsi in questo mondo ed essere i dirigenti del futuro”.
Soddisfazione anche per il coordinatore di Coldiretti Giovani Impresa Cagliari, Claudio Orefice: “Con Marcello e il suo team, sono certo che i giovani continueranno a essere protagonisti di un’agricoltura moderna e inclusiva, capace di valorizzare il territorio e affrontare i cambiamenti in corso”.
Durante l’assemblea, sono stati affrontati temi chiave come la sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnologica e il ricambio generazionale, riconosciuti come priorità per costruire un’agricoltura più forte e competitiva. Con tutto il gruppo dei Giovani Coldiretti Cagliari dei lavorerà per il rilancio delle aree rurali della provincia.
