In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre 2024, la Commissione per le Pari Opportunità del Comune di San Gavino Monreale, in collaborazione con il Lions Club Monreale, organizza l’evento “Violenza domestica: la necessità di un progresso culturale già in atto”.
L’incontro, che si terrà alle ore 17:30 presso la Sala Civis, in via Roma 102 a San Gavino Monreale, ha l’obiettivo di promuovere la cultura del rispetto, partendo dalla famiglia come nucleo fondante della società, e di offrire strumenti concreti a sostegno delle vittime di violenza.
L’evento sarà aperto dalla presentazione di Barbara Collu, Presidente della Commissione per le Pari Opportunità, e vedrà gli interventi di Stefano Altea, Sindaco di San Gavino Monreale, Emanuela Cruccu, Consigliera comunale delegata alle Pari Opportunità, Sergio Passalacqua, Luogotenente C.S. dei Carabinieri di San Gavino Monreale e Franca Formentin, Presidente del Lions Club Monreale.
Domenico Comunale, Vice Questore della Polizia di Stato in quiescenza e socio Lions Club Monreale, introdurrà i lavori, che partiranno con la proiezione del docufilm “Tre donne raccontano le loro storie di violenza domestica”, realizzato da Tonina Fois (sceneggiatura e regia), Fausto Orrù (giornalista) e Simone Usai (montaggio). Il cortometraggio rappresenta, attraverso la recitazione degli attori di due compagnie teatrali (la compagnia Chen’e Sentidu di San Gavino Monreale e l’associazione culturale Kainothomia delle ombre di Oristano), tre differenti storie di vittime di violenza domestica, illustrando i diversi tipi di abuso e fornendo interessanti spunti di riflessione.
Al termine della proiezione, si terranno interventi tematici su diversi aspetti legati alla violenza domestica, con Alessandro Melis, avvocato esperto di diritto penale, che parlerà degli strumenti di tutela, Ivan Melis, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Sardara, che interverrà sul tema della prevenzione, supporto e assistenza alle donne offerta dall’Arma, e le psicologhe Marianna Chessa e Giorgia Usai, che approfondiranno gli aspetti psicologici e sociali della violenza domestica, illustrando la rete di assistenza sul territorio. La giornata si concluderà con un momento di sintesi e saluti finali.
L’obiettivo dell’evento è quello di contribuire alla creazione della cultura del rispetto partendo dalla famiglia che è il nucleo della società ma anche fornire gli strumenti e il supporto a difesa di chi la violenza la subisce considerando che a subire in realtà è tutto il nucleo familiare, compreso il maltrattante (necessitante esso stesso di aiuto), affinché il ciclo della violenza possa essere spezzato.
La cittadinanza è invitata a partecipare a questa importante occasione di riflessione e confronto.
