Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha convocato per giovedì 5 dicembre un importante tavolo di aggiornamento sulla vertenza dello stabilimento Portovesme, controllato dalla multinazionale Glencore. L’incontro si terrà a Palazzo Piacentini e sarà presieduto dal ministro Adolfo Urso.
La situazione dello stabilimento è critica: la riduzione delle attività nella linea di produzione dello zinco mette a rischio circa 700 posti di lavoro. Per questo motivo, i lavoratori si sono recentemente riuniti in assemblea per discutere le prossime azioni di protesta contro il ridimensionamento, che avrebbe un impatto devastante sia sull’occupazione che sull’economia locale.
Alla riunione al MIMIT parteciperanno, oltre al ministro Urso, i rappresentanti dell’azienda Glencore, della Regione Sardegna, delle organizzazioni sindacali e delle istituzioni locali. L’obiettivo sarà individuare soluzioni che possano garantire la continuità produttiva e preservare i livelli occupazionali.
La vicenda catalizza grande attenzione, considerata l’importanza dello stabilimento di Portovesme e quello di San Gavino per il territorio del Sulcis e del Medio Campidano. La sua chiusura o riduzione delle attività potrebbe rappresentare un duro colpo per l’economia e la tenuta sociale di una delle aree più fragili della Sardegna.
Resta ora da vedere quali decisioni emergeranno dal tavolo del 5 dicembre, con la speranza che le parti coinvolte riescano a trovare un accordo per salvaguardare il futuro dei lavoratori e dell’intera comunità locale.