Venerdì 8 novembre, alle ore 17:00, presso la Sala Conferenze, verrà presentato al pubblico il nuovo allestimento del Museo Naturalistico del Territorio “G. Pusceddu”, finanziato nell’ambito dell’accordo quadro tra Regione Autonoma della Sardegna e Unione di Comuni della Marmilla: Progetto di Sviluppo Territoriale (PST) “Turismo e Vita in Marmilla”.
L’allestimento, a cura della ditta BBS – Tecnologia di buon senso (affidataria della gara d’appalto) e in sinergia con il Consorzio Sa Corona Arrùbia, è stato progettato e realizzato con la finalità di migliorare l’esperienza di visita del Museo attraverso la fornitura delle più recenti tecnologie multimediali e immersive, atte a porre in essere una innovativa e diversificata strategia di coinvolgimento del visitatore e una maggiore e autonoma accessibilità ai contenuti, anche grazie all’utilizzo di modalità di racconto interattive e multilingua.
Si va da una nuova immagine coordinata e un rinnovamento della grafica museale e del Parco circostante, all’introduzione di una Applicazione che accompagna il visitatore alla scoperta delle collezioni permanenti. E poi tavoli multimediali che raccontano la Marmilla e i suoi comuni, totem con i quali interagire in modo ludico, videomapping, proiezioni ologrammatiche, visori di ultima generazione per la realtà virtuale, potenziamento del sistema audio-video e dell’illuminotecnica.
L’evento, inoltre, offrirà l’opportunità di illustrare a tutti i presenti “la proposta museale 2024-2025” e sarà preceduto, alle ore 15:30, da una visita guidata all’interno del Parco Geobotanico, in cui sarà possibile percorrere sentieri piacevoli, immersi in una natura suggestiva e incontaminata.
Per Francesco Sanna, presidente del Consorzio Sa Corona Arrùbia: “In questi anni il Consorzio ha lavorato assiduamente affinché il Museo del Territorio potesse emanciparsi dalla percezione diffusa di un Museo per sole grandi mostre temporanee, che comunque torneranno nel prossimo futuro, volendo ridare vigore e forza alla missione di fondazione: far conoscere la Marmilla per le sue specificità naturalistiche, archeologiche e storiche con approccio scientifico, divulgativo e di servizio. In un mercato turistico che chiede esperienze e contatto con il quotidiano delle mete visitate, il museo, digitalizzato con nuovi contenuti, e l’area parco integrata all’offerta sapranno infondere meraviglia nel visitatore e quindi desiderio di scoperta, a vantaggio di tutto il territorio in cui si potranno orientare, grazie anche al supporto che oggi offre il portale discovermarmilla.it, altro investimento centrale nella strategia del Consorzio, per affermare la Marmilla come destinazione turistica delle aree interne, capace di coordinarsi con le strategie di più ampio respiro per l’economia turistica di scala regionale e nazionale”.