Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile ha emesso oggi un avviso di allerta arancione (criticità moderata) per rischio idrogeologico, e giallo per rischio idraulico e idrogeologico dovuto ai temporali nelle aree dell’Iglesiente e del Campidano. L’allerta è valida dalle ore 14:00 del 27 ottobre fino alle 17:59 del 28 ottobre 2024. Anche altre zone, come Montevecchio Pischinappiu e Flumendosa Flumineddu, sono interessate da un’allerta gialla per rischio idraulico e temporali.
Il bollettino, però, solleva una questione tra i cittadini e i Comuni interessati: come mai il bollettino arancione non è stato diffuso ieri, considerando che le previsioni meteorologiche segnalavano già da diversi giorni un rischio elevato? La criticità moderata (arancione) è stata infatti comunicata solo stamattina per altre zone della Sardegna rispetto a quelle colpite ieri, nonostante i disagi causati dal maltempo delle scorse ore. Questa non vuole essere una polemica, ma una doverosa richiesta di chiarimenti agli enti competenti (in cui ci sono fior di professionisti retribuiti con denaro pubblico per assolvere allo scopo).
In molti si interrogano infatti sulla decisione della Protezione Civile di emettere solo una semplice allerta gialla per la giornata di ieri, nonostante le previsioni che parlavano di oltre 100 mm/h di pioggia nel Medio Campidano e nell’Oristanese. Allerta che sembrerebbe non essere stata diffusa via email come di consueto (o quanto meno, non è arrivata in redazione, a differenza di quella odierna, regolarmente ricevuta) e non è nemmeno stata rilanciata dai Comuni del territorio, salvo poche eccezioni. I cittadini si aspettano spiegazioni sulle tempistiche e sulla gestione dell’allerta, e chiedono maggiore prontezza per il futuro per garantire la sicurezza e la prevenzione in situazioni potenzialmente pericolose.
