La Provincia del Sud Sardegna ha emesso l’ordinanza n. 49/2024 che sancisce la chiusura temporanea della Strada Provinciale 69, importante arteria che collega Pabillonis con la SS 131 e con le terme di Sardara, dal 21 ottobre al 24 novembre 2024. La chiusura è necessaria per permettere il completamento dei lavori di rifacimento della strada, che include interventi strutturali importanti e volti a migliorare la sicurezza e la qualità della viabilità.
Il sindaco di Pabillonis, Riccardo Sanna, ha espresso soddisfazione per l’avanzamento dei lavori, sottolineando come la ristrutturazione della SP 69 fosse attesa da tempo: “Come sappiamo, ormai da mesi sono in corso, da parte della Provincia del Sud Sardegna, dopo tanti solleciti, i lavori di rifacimento completo della S.P. 69 (Pabillonis – Sardara). Le opere prevedevano la scarifica su tutta la superficie della strada, il rifacimento completo del binder, del manto bituminoso di usura e della segnaletica orizzontale e verticale.”
Mancano da realizzare le opere più complesse, nel tratto di strada compreso tra il ponte sul Flumini Malu e l’ingresso al centro urbano di Pabillonis. Il segmento oggetto dei lavori richiederà interventi più complessi rispetto al resto della strada, come spiegato dal sindaco: “In questo tratto non è prevista solo la semplice scarifica del vecchio strato bituminoso, ma una vera e propria opera strutturale, attraverso la demolizione completa e il rifacimento totale della massicciata stradale. Sostanzialmente sarà realizzata una strada completamente nuova, leggermente più larga, più idonea anche ad accogliere il traffico pesante e dotata di guard rail di protezione lungo l’intero tratto.”
La chiusura della strada implica disagi temporanei per la popolazione, ma l’amministrazione comunale invita a considerare i benefici a lungo termine. “Ovviamente, per lo svolgimento di questi lavori sarà impossibile tenere aperta la circolazione veicolare, dunque con specifica ordinanza della Provincia la strada che parte dal centro urbano sino al ponte resterà chiusa per circa un mese. In questo arco di tempo dovremo arrangiarci percorrendo la viabilità rurale alternativa, oppure facendo il giro da San Gavino” ha dichiarato il sindaco, spiegando che si tratterà di “un piccolo sacrificio per tutti, ma indubbiamente per una giusta causa, che finalmente ci permetterà di ottenere, dopo tanti decenni, una strada completamente nuova e più sicura”.
La popolazione è invitata a prendere visione della viabilità alternativa e a organizzare i propri spostamenti di conseguenza, fino al completamento dei lavori previsto per il 24 novembre.