La chiusura temporanea, a partire da oggi 14 ottobre 2024, del plesso scolastico di via Paganini a San Gavino Monreale sta sollevando preoccupazioni tra le famiglie degli studenti e le associazioni locali che utilizzano abitualmente la palestra per attività extrascolastiche. La disposizione, comunicata dall’istituto comprensivo “Eleonora d’Arborea”, è stata presa su indicazione del Servizio di Prevenzione e Salute della ASL di Sanluri, che ha evidenziato la necessità di sospendere (per motivi ancora da chiarire, non menzionati nella circolare scolastica) l’accesso all’edificio per garantire la sicurezza degli utenti.
In risposta alla notizia della suddetta chiusura, i consiglieri di minoranza Nicola Orrù, Silvia Mamusa, Bebo Casu, Angela Canargiu e Nicola Ennas hanno presentato un’interpellanza al Sindaco, all’Assessore alla Pubblica Istruzione e al Presidente del Consiglio comunale, chiedendo chiarimenti sulle ragioni di questa decisione e sui tempi previsti per la riapertura del plesso di via Paganini.
Nell’interpellanza si sottolinea che “il plesso di Via Paganini è fondamentale nell’organizzazione della vita scolastica degli alunni della Scuola Primaria in quanto interamente utilizzato per il tempo pieno” e che al momento “è interessato da importanti lavori per la costruzione della nuova mensa scolastica finanziata col PNRR e ulteriori fondi comunali”.
La chiusura del plesso di via Paganini, fondamentale per l’attività scolastica a tempo pieno della scuola primaria, ha imposto il trasferimento delle lezioni nelle aule di via Caddeo, generando problemi di sovraffollamento. Le strutture scolastiche di via Caddeo e via Foscolo si trovano a ospitare un numero elevato di classi in spazi limitati, con conseguente saturazione delle aule e difficoltà logistiche negli orari di ingresso e uscita, specialmente nei giorni di pioggia. Inoltre, come sottolineato dai consiglieri di minoranza nell’interpellanza indirizzata al Consiglio comunale, le interruzioni della mensa scolastica nei giorni di lunedì e giovedì aggiungono ulteriori disagi per le famiglie.
La chiusura del plesso non colpisce solo la comunità scolastica: anche le associazioni sportive e culturali, che tradizionalmente utilizzano la palestra del plesso di via Paganini per le loro attività, sono state costrette a sospendere o riprogrammare i loro incontri. Questa decisione ha dunque un impatto anche sulla vita comunitaria, riducendo le opportunità di attività extrascolastiche e ricreative per i residenti.
