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domenica, 22 Dicembre 2024

Sanluri, dal 14 al 18 ottobre parte il progetto di Residenza Artistica de La Fabbrica Illuminata ETS

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Il progetto di Residenza Artistica de La Fabbrica Illuminata ETS, firmato da Elena Pau, pone le sue fondamenta nella letteratura sarda attraverso un’opera inedita di Sergio Atzeni, che porta il titolo di El misterio de Sigismondo Arquer Cinque secoli fa … tra Cagliari e Toledo. L’autore ci ha lasciato una bozza di testo dattiloscritta, finita ma non rifinita, poi compiuta da un intervento successivo del regista Marco Gagliardo e dell’autrice Rossana Copez.

Il progetto si basa sulla storia di una compagnia circense che arriva col carrozzone in una piazza e racconta la vita e la sventura di Sigismondo Arquer. Giurista e letterato, è stato uno dei personaggi importanti della storia del pensiero e della cultura sarda. Nato a Cagliari nel 1530, morì sul rogo a Toledo nel 1571. Aveva tendenze riformistiche, criticava il clero sardo e si inimicò le consorterie nobiliari, ma anche la santa Inquisizione che lo accusò di eresia e di ruberie.

Durante il 3° e ultimo anno di lavoro nel Comune di Sanluri, unica sede dell’intero progetto di Residenza, ripartiranno i laboratori dedicati alla messa in scena del testo.

Dal 14 al 28 ottobre si alterneranno laboratori di: recitazione condotti da Blas Roca Rey, direttore artistico e regista, tutoraggio attoriale a cura di Luigi Tontoranelli, costumistica a cura di Marco Nateri con l’assistente costimista Patrizia Etzi, scenografia a cura di Raul Bernardelli, musica e preparazione al canto a cura di Corrado Aragoni e Anna Lisa Mameli.

I tutor lavoreranno con i quattro attori under 35 ospiti della residenza: Lorenzo Manfridi, Federico Nonnis, Paolo Roca Rey e Lucia Sanchez Fuentes.

La partecipazione ai laboratori è gratuita è aperta al pubblico.

Si potrà assistere agli incontri ed essere coinvolti nelle varie fasi di realizzazione del progetto, in funzione della restituzione scenica finale che avrà luogo nella corte interna del Castello il  27 ottobre.

Anche quest’anno, come già accaduto nel 2022 e 2023, parte integrante del progetto saranno i componenti della Compagnia teatrale  “Su Spassiu” e la Compagnia d’Armi Medioevali Sanluri che rappresentano un importante valore aggiunto per il lavoro di messa in scena dell’esito finale.

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