Site icon San Gavino Monreale . Net

Rifiuti ingombranti, una soluzione intercomunale per tentare di ridurre i disagi per i cittadini dell’Unione dei Comuni Terre del Campidano

Il 25 settembre 2024, presso l’aula consiliare del Comune di San Gavino Monreale, si è tenuto un incontro tra i rappresentanti dell’Unione dei Comuni Terre del Campidano, la società di consulenza Gesap Consulting e la ditta appaltatrice Formula Ambiente S.p.A. L’incontro ha affrontato la persistente problematica legata al conferimento dei rifiuti ingombranti nei comuni dell’Unione.

Durante la riunione, è stata evidenziata la necessità di modificare le modalità di conferimento degli ingombranti, a seguito di una segnalazione del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri

. Quest’ultimo aveva infatti sottolineato l’inadeguatezza della pratica di conferimento della frazione ingombrante in forma mista. Secondo le nuove norme, infatti, i rifiuti ingombranti devono essere separati in cinque diverse categorie: legno, plastica dura, ferro, ingombranti generici, e materassi e simili.

La soluzione intercomunale. Data l’insufficienza degli spazi disponibili negli ecocentri di ogni Comune, si è deciso di adottare una soluzione di conferimento intercomunale. Tale misura sarà temporanea, in attesa dell’ampliamento degli ecocentri comunali. Ogni Comune accoglierà uno o due cassoni aggiuntivi, ripartendo le diverse frazioni di rifiuti tra due gruppi di Comuni limitrofi: San Gavino Monreale, Sardara e Pabillonis da una parte, e Samassi, Serramanna e Serrenti dall’altra.

Sebbene questa soluzione risulti meno comoda per i cittadini, che saranno costretti a recarsi in un Comune vicino per conferire una specifica frazione di rifiuto, è stata considerata necessaria dagli amministratori comunali dei paesi afferenti all’Unione per ripristinare il servizio nel breve termine. I cittadini avranno comunque la possibilità di prenotare il ritiro a domicilio

o di conferire i rifiuti direttamente, seguendo la suddivisione stabilita tra i Comuni.

Avanzamento della raccolta con i mastelli codificati. Durante l’incontro, è stato inoltre comunicato che si è conclusa la terza fase di distribuzione dei mastelli dotati di codice a barre, come previsto dal capitolato d’appalto. A breve, i cittadini dovranno utilizzare esclusivamente i mastelli registrati per il conferimento dei rifiuti. Questa fase rappresenta un passo fondamentale verso l’applicazione della tariffazione puntuale, un sistema che permetterà di calcolare le tariffe in base alla quantità di rifiuti effettivamente conferiti. Prima di tale implementazione – hanno annunciato gli amministratori locali – saranno organizzati incontri informativi per la cittadinanza.

Exit mobile version