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Pabillonis, allerta per la Febbre del Nilo: riscontrata in una cornacchia

Nel territorio di Pabillonis è stato rilevato il virus della Febbre del Nilo occidentale (West Nile virus). Il Servizio di Sanità Animale della ASL Medio Campidano ha confermato la presenza del patogeno in una cornacchia trovata nella località di “Santu Sciori”, a pochi chilometri dal centro abitato. Su raccomandazione della ASL, il primo cittadino Riccardo Sanna ha emesso un’ordinanza finalizzata a ridurre la proliferazione delle zanzare, vettori del virus, e a limitare i rischi per la salute pubblica.

L’ordinanza stabilisce la necessità di eliminare tutte le aree in cui l’acqua ristagna, poiché rappresentano un ambiente ideale per la deposizione delle uova e lo sviluppo delle larve delle zanzare

. Si invitano i cittadini a proteggersi indossando abiti chiari e coprenti durante le ore serali, a utilizzare repellenti per insetti e a installare zanzariere nelle abitazioni. Inoltre, viene richiesto di segnalare eventuali avvistamenti di uccelli morti alle autorità competenti per permettere l’esecuzione degli esami di laboratorio necessari a monitorare la diffusione del virus.

Oltre alle misure rivolte ai cittadini, le autorità sanitarie raccomandano agli enti competenti di intensificare le attività di informazione per sensibilizzare la popolazione sulle misure preventive da adottare, e di promuovere la collaborazione con le attività di bonifica ambientale e di trattamento larvicida. È importante che vengano eliminati i focolai di zanzare nelle aree pubbliche e private, e che si attuino trattamenti specifici per combattere la proliferazione degli insetti. In caso di cluster di infezioni neuroinvasive, le attività di controllo devono essere intensificate, specialmente nelle zone circostanti le abitazioni interessate, con l’adozione di trattamenti larvicidi e, se necessario, interventi adulticidi.

Le raccomandazioni estese ai cittadini includono la necessità di evitare il ristagno d’acqua in contenitori all’aperto, come copertoni, bottiglie, bidoni e sottovasi, che possono diventare focolai per la crescita delle larve. In caso di utilizzo di questi contenitori, è opportuno svuotarli regolarmente o chiuderli in modo che non raccolgano acqua. Viene anche consigliato di mantenere cortili e giardini sgombri da rifiuti e materiali che possano favorire l’accumulo di acqua stagnante. Inoltre, è importante utilizzare repellenti con moderazione e adottare abiti coprenti soprattutto nelle ore notturne, oltre a garantire che finestre e porte siano dotate di zanzariere integre.

Infine, si raccomanda ai cittadini di segnalare immediatamente la presenza di uccelli morti o moribondi al Servizio Veterinario della ASL Medio Campidano, in modo da consentire esami per rilevare la diffusione di virus trasmessi dalle zanzare.

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