È andata in scena ieri a Sanluri una giornata di grande rilevanza sociale presso gli impianti sportivi Campu Nou, dove ha avuto luogo la tappa del villaggio itinerante “Nodipendenze”. L’evento, organizzato dalla ASD Sport e Salute con il patrocinio del Comune di Sanluri, ha avuto come protagonisti gli adolescenti delle scuole locali, chiamati a riflettere e confrontarsi sul delicato tema delle dipendenze.
A dare il benvenuto agli studenti e agli altri partecipanti è stato il sindaco di Sanluri, Alberto Urpi, che ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare i più giovani su queste problematiche, promuovendo stili di vita sani e consapevoli.
Durante l’evento, tra spettacoli, laboratori didattici e stand informativi, si è affrontato un argomento di crescente attualità: le dipendenze tradizionali, come quelle legate alle sostanze stupefacenti e all’alcol, si affiancano infatti alle nuove forme di schiavitù psicologica. Il gioco d’azzardo e l’uso compulsivo di dispositivi digitali sono solo alcune delle nuove minacce che si insinuano nella vita quotidiana dei giovani.
L’evento di Sanluri è solo una delle tappe del progetto “Nodipendenze”, che continuerà a viaggiare in diverse località della Sardegna. L’obiettivo è creare una rete di supporto e prevenzione contro ogni forma di dipendenza, promuovendo una cultura della salute e del benessere psicofisico.