Cresce la tensione tra i lavoratori della Portovesme Srl in seguito alla decisione della multinazionale Glencore di interrompere la produzione di zinco nello stabilimento locale.
Davanti ai cancelli della fabbrica è in corso una manifestazione – preludio a uno sciopero di 24 ore – con un’assemblea pubblica a cui partecipano lavoratori, sindacati, sindaci e rappresentanti politici locali. Nel frattempo, un gruppo di operai si è recato a Cagliari per organizzare un sit-in davanti alla sede del Consiglio regionale, dove è prevista una riunione straordinaria alla presenza di una delegazione sindacale e delle autorità locali.
L’interruzione della produzione di zinco potrebbe rappresentare l’inizio di un “declino irreversibile” per l’intero comparto industriale del Sud Sardegna e di tutta la regione. Per questo c’è grande attesa per il tavolo di crisi convocato a Roma dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.