Non si placa la polemica attorno alla Commissione Statuto e Regolamento del Comune di San Gavino Monreale, che ha portato alle dimissioni di Bebo Casu e Angela Canargiu dalla commissione stessa. Ecco i documenti protocollati dai consiglieri e le rispettive motivazioni.
I due consiglieri di minoranza hanno infatti contestato il modus operandi di maggioranza e Sindaco, che avrebbe affidato alla stampa nomine ancora da discutere in sede di riunione e rimarcato come per far parte della Commissione siano richieste competenze specifiche in materie giuridiche, non possedute né da Angela Canargiu, né da Bebo Casu.
La maggioranza ha però difeso con forza la propria azione, mediante un comunicato diramato dalla pagina del gruppo San Gavino Città Futura.
“Per l’attuale maggioranza – si legge – la Commissione rappresenta un organo cruciale e ha quindi scelto, come è nelle sue prerogative e secondo i criteri ritenuti opportuni, i componenti da indicare in Commissione. La minoranza, da parte sua e nella sua autonomia, ha designato i consiglieri Angela Canargiu e Alberto Casu, secondo valutazioni che appartengono esclusivamente ai rispettivi gruppi consiliari”.
“In vista della prima convocazione della Commissione – prosegue il gruppo di maggioranza – è stata chiesta la disponibilità a ricoprire l’incarico di Presidente alla consigliera Canargiu, quale rappresentante del gruppo consiliare ‘San Gavino al Centro’ nonché già consigliere di minoranza nella scorsa consiliatura. Questo sia per la sua pregressa esperienza nella medesima commissione, sia in quanto la stessa, insieme ai consiglieri Orrù e Altea, aveva chiesto in quella sede l’assegnazione della Presidenza alla minoranza, minacciando le dimissioni. Presidenza che, al contrario, rimase alla maggioranza di allora, che elesse la dott.ssa Maria Bonaria Secci”.
La maggioranza Altea fa scudo attorno al modus operandi adottato in discontinuità con il passato, sollevando perplessità sul motivo delle dimissioni e rivendicando il diritto alla valorizzazione e alla messa in rilievo dei titoli e della formazione dei propri rappresentanti, che in più di un caso è stata contestata dalla minoranza.
“Stupiscono – prosegue il gruppo San Gavino Città Futura – le motivazioni che hanno portato alle dimissioni dei componenti di minoranza di una Commissione di fondamentale importanza per lo svolgimento dell’attività amministrativa. Esprimiamo rammarico per il fatto che i consiglieri Canargiu e Casu si siano sentiti offesi dalle dichiarazioni riportate dalla stampa, ma dobbiamo sottolineare che nessuna decisione è stata presa al di fuori della Commissione stessa e che parlare di una ‘concessione’ da parte della maggioranza è una palese distorsione delle dichiarazioni riportate”.
“Allo stesso tempo – conclude il comunicato – riteniamo inutile l’ennesima polemica riguardante il fatto che, chi possiede una competenza specifica acquisita attraverso una formazione accademica, debba quasi giustificarsi, anziché essere ritenuto un valore aggiunto all’interno della pubblica amministrazione”.
L’invito finale è rivolto ai consiglieri Canargiu e Casu e ai rispettivi gruppi consiliari a “superare il clima da campagna elettorale” e rivalutare le dimissioni presentate in data odierna. Sarà sufficiente a ricucire lo strappo tra maggioranza e opposizione?
