Le testimonianze di chi ha vissuto un’esperienza con Intercultura continuano: oggi ci parla una piccola sorella ospitante di sette anni, Lea, che ci ha voluto raccontare della sua esperienza con una sorella maggiore proveniente dalla Turchia ospitata dalla famiglia Locci-Lucchese.
Lea ci dice: “La cosa più bella di questa esperienza è che adesso ho una sorella grande. Ho imparato che ci sono persone diverse da me anche con religioni e modi di fare diversi e che dobbiamo rispettarle tutte! Mi è piaciuto vedere tanti posti insieme a lei, andare in bici con lei e festeggiare il suo e il mio compleanno insieme! È stato molto bello anche incontrare tutti gli altri ragazzi di intercultura che vivono in tante diverse parti del mondo così adesso potrò andare a trovarli tutti!”.
Ospitare un ragazz* stranier* è come ospitare una nuova cultura in casa propria, insegnando il valore della famiglia anche ai più piccoli, come nel caso di Lea.
Intercultura permette inoltre agli studenti italiani di partire all’estero e diventare studente ospitato in un Paese straniero, così da conoscere un mondo senza confini. Le iscrizioni per partecipare al concorso aprono il 1° settembre.
Gli studenti interessati a vivere questa esperienza possono contattare il Centro Locale Guspini – Medio Campidano che darà tutte le informazioni utili. Martedì 27 agosto alle ore 18:30 il gruppo di volontari si incontrerà a San Gavino presso il Museo etnografico Sa Moba Sarda Dona Maxima per dare inizio al nuovo anno Intercultura con la finalità di coinvolgere chiunque voglia contribuire al progetto di crescita interculturale che l’Associazione porta avanti.